Calcio e paradisi fiscali, dall'Irlanda: «Coinvolta anche l'Inter e Messi» 

Secondo l'Irish Times, il club nerazzurro sarebbe citato nelle carte. Compaiono i nomi di Michel Platini, Gabriel Heinze e Ivan Zamorano
Calcio e paradisi fiscali, dall'Irlanda: «Coinvolta anche l'Inter e Messi» © AP
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ROMA - Un fiume di denaro dirottato da studi legali internazionali e banche verso paradisi fiscali. Milioni di documenti svelerebbero un'operazione di cui avrebbero beneficiato tantissimi personaggi di primo piano. Politici e non solo. I «Panama Papers» inchioderebbero persone "vicine" al presidente russo Vladimir Putin, familiari del leader cinese Xi Jinping, del presidente ucraino Poroshenko e del re saudita. la lente d'ingrandimento dell'International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) avrebbe studiato le carte, una raccolta di 11,5 milioni di pagine e 2,6 terabytes di dati trapelati da uno studio legale di Panama. In pratica, centinaia di persone per nascondere il denaro avrebbero usato società anonime. Nelle carte, stando a quanto riferisce l'Irish Times, figurerebbero anche i proprietari (alcuni ex, alcuni attuali) di 20 società di calcio, tra cui l'Inter e il Boca Juniors.

ANCHE MESSI TRA I COINVOLTI — Lionel Messi si sarebbe rivolto a intermediari a Panama per creare una società. Secondo quanto riporta la Süddeutsche Zeitung "il 13 giugno 2013, Lionel e suo padre Jorge Horacio, utilizzarono un ufficio uruguaiano per costituire una società panamense con la quale avrebbero continuato a fatturare i diritti d'immagine eludendo l'Agenzia Tributaria". Tra gli altri nomi del mondo del calcio citati anche quelli di Michel Platini, Ivan Zamorano e Gabriel Heinze.

FOTO: PARADISI FISCALI ANCHE NEL CALCIO


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