Calciomercato Inter, Mancini: «Se non mi vogliono, strappo il contratto»

Il tecnico nerazzurro: «Devo parlare con il presidente e capire cosa possiamo fare»
Calciomercato Inter, Mancini: «Se non mi vogliono, strappo il contratto»© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
8 min

INVIATO AD APPIANO - Roberto Mancini è pronto a stracciare il contratto con l'Inter senza chiedere neppure un euro se la società non sarà convinta in pieno di lui. Lo ha annunciato nell'ultima conferenza stampa pre partita della stagione.

Mancini ha deciso la formazione anti Sassuolo? Ce la vuole anticipare?
Radu, Gyamfi, Dellagiovanna, Murillo, Miangue; Gnoukouri, Bonetto, Kondogbia; Baldini, Manaj, Correia.

Con questa formazione ci saranno delle polemiche da parte del Milan…
Per noi è importante far giocare qualche giovane e bisogna valutare questi giovani di qualità. E’ una nostra necessità… (A fine conferenza aggiunge: “Prima stavo scherzando, la vera formazione è Carrizo; D’Ambrosio, Jesus, Murillo, Nagatomo o Telles; Kondo, Brozovic, Melo o Gnoukouri; Jovetic, Eder, Palacio).

Il Milan farà il tifo per voi. Che effetto le fa?
Anche noi avremmo fatto il tifo per loro in una condizione simile



Le hanno dato fastidio le frasi di Handanovic e Jovetic?
Non hanno detto niente. Samir ha detto che gli manca la Champions League, ma giocheremo l’Europa League per vincerla. Ci sono squadre che in Europa hanno investito 300-400 milioni negli ultimi anni e non giocheranno la Champions. Direi che siamo in buona compagnia.

Jovetic però ha detto che in futuro vuole giocare con più continuità. Può garantirglielo in vista della prossima stagione?
Io non garantisco niente. Per giocare con continuità un giocatore deve essere fondamentale. Lo abbiamo preso perché crediamo nelle sue qualità: speravamo che potesse fare di più anche perché non ha avuto neppure tanti problemi fisici. Si è dovuto ambientare e ha avuto bisogno di un po’ più di tempo, questo sì. Lui perà deve fare molto molto di più perché potenzialmente può fare 15 gol e 20 assist.

Ibrahimovic può tornare in Italia e all’Inter?
Quest’anno Zlatan ha fatto bene a Parigi e la sua è stata una stagione straordinaria. Strano che il Psg lo faccia andar via così perché fa la differenza e cambia qualsiasi partita.

Chiederebbe Ibrahimovic come rinforzo?
E’ un giocatore che cambia le partite e può fare ancora la differenza.

Il prossimo anno resterà all’Inter?
Ho un altro anno di contratto. Se la società vuole che resti, resto; se i tifosi vogliono che resti, resto. Non starei mai all’Inter non gradito o a casa a farmi pagare. Se non mi vogliono strappiamo il contratto. Al tempo stesso però bisogna capire bene la situazione. Non è una cosa così banale o semplice. Bisogna essere tutti contenti per andare avanti insieme. Ripeto, se la società non è contenta del lavoro che ho fatto finora, cosa resto a fare? Idem i tifosi perché non voglio rovinare il rapporto che ho con loro. Ho la percezione che non tutti abbiano capito il lavoro che abbiamo fatto in questo anno e mezzo. Se sento dire che abbiamo cambiato 11 giocatori e siamo arrivati quarti… non va bene. Se mi dicono andiamo avanti con 11 ragazzi, lo faccio, ma basta essere chiari.

VIDEO - MANCINI: «SE IL CLUB NON MI VUOLE, STRAPPIAMO IL CONTRATTO»



Se avesse la certezza che il prossimo anno l’Inter non può vincere lo scudetto, resterebbe comunque?
Partiremo comunque dietro Juventus, Napoli e Roma. Questa è una certezza. Perché sono tre squadre molto più attrezzate di noi: la Roma è tre anni che arriva seconda, il Napoli è sempre stato lì, la Juve è la Juve e vince da 5 stagioni.

Sente che la squadra è con lei dopo i “mal di pancia” di sabato?
Non ho mai avuto una squadra così per bene, di bravi ragazzi che si meritavano di raggiungere l’obiettivo come questi.

Nel calcio sono importanti le idee, a volte, sul mercato. E’ d’accordo?
Abbiamo venduto Hernanes perché siamo stati costretti a venderlo dopo che la scorsa stagione ha fatto bene. Quando l’Inter lo ha comprato, era un ottimo giocatore. Idem Shaqiri e Kovacic. I giocatori che abbiamo venduto è stato per il fair play finanziario.

Porrà condizioni per la sua permanenza all’Inter?
Devo parlare con il presidente per capire quello che possiamo fare e quello che dobbiamo fare. Abbiamo una base buona sulla quale lavorare. Mettendoci qualche giocatore possiamo migliorare. Questo sarebbe il mio obiettivo.

Però deve capire bene cosa ha in mente la società…
Difficile far chiarezza con il Fair Play Finanziario, ma è giusto capire cosa potremmo fare, quali rinforzi si possono prendere e se saremmo costretti a vendere qualche giocatore.

Pensa anche a un prolungamento del suo contratto?
Non è importante. Io non ho problemi a rimanere con il contratto fino al 2017 e non ho bisogno di allungarlo. Il presidente deve fare quello che crede.

Yaya Touré farebbe ancora la differenza in Italia?
E’ sotto contratto con il City e difficilmente se ne può parlare. Adesso tutti lo criticano perché lo hanno visto nella semifinale di Champions non al top, ma uno come lui non lo hanno mai visto in Italia. Pochi hanno la sua tecnica e la sua personalità.

Se dovesse andare via avrebbe la sensazione di lasciare un’opera a metà dopo un anno e mezzo di lavoro?
In un anno e mezzo insieme abbiamo costruito una buona base e ora la squadra ha 5-6 punti fermi. Quando tu hai questi giocatori non è così difficile metterne dentro altri 3 che possono far crescere tutti, giocatori di carisma e qualità. Anche perché non abbiamo mai subito negli scontri diretti. E’ successo solo contro la Fiorentina, non contro Napoli, Roma e Juventus… I nostri giocatori sono migliorati: Perisic e Kondogbia hanno fatto un salto di qualità enorme e anche altri. A inizio stagione ci mettevano dietro a Milan, Fiorentina, Roma, Juventus e Napoli, ma siamo arrivati quarti

Ha già detto alla società quali giocatori non devono essere ceduti?
Non ci vuole molto a capire chi non va ceduto, ma devo aspettare e parlare con la società, capire quello che possiamo fare, quello che non possiamo fare e quello che dovremo fare per forza.

Cosa le deve garantire perché resti all’Inter contento?
Io sono contento così, ma come tutti gli allenatori vorrei vincere ogni anno. E’ questo il mio obiettivo, ma abbiamo la spada di Damocle del Fair Play finanziario. In questa stagione abbiamo fatto un buon lavoro e siamo stati in testa alla classifica per 20 giornate, una cosa che non succedeva da anni. Lavorando insieme ancora possiamo migliorare. Poi nel calcio succedono cose strane.

C’è un eventuale sostituto di Handanovic?
Non credo che Samir abbia detto niente di male. Se avrà possibilità di andare a giocare in Champions League e si può accontentare un giocatore, è giusto farlo. Non saprei come sostituirlo, non ci abbiamo mai pensato.

Quando parlerà con Thohir?
Non lo so, io lunedì vado in vacanza.

Lei tornerà per la finale di Champions a Milano?
Magari, vediamo… Posso anche andare io in Indonesia.


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