EUGENE - Roberto Mancini non si dimette, ma il suo futuro sulla panchina nerazzurra è appeso a un filo. Dopo la sconfitta contro il Psg il tecnico ha parlato (a monosillabi) della situazione e dell’incontro avuto con Thohir sabato, nella notte italiana: «Dimissioni? Niente è cambiato. Non c’è molto da chiarire. Si tratta di una situazione normale, analoga a quella di due giorni fa. Non c’è stato un riavvicinamento? Non lo so. Aspettiamo, vediamo nei prossimi giorni capiremo. Icardi è incedibile? Questa domanda è per Thohir, non per me. Con l’acquisto di Candreva questa squadra sarebbe da Champions? In questo momento è impossibile rispondere. Il tempo porterà consiglio? Magari il tempo porterà consiglio». Poi sull’infortunio di Kondogbia, botta alla caviglia sinistra («Non credo sia niente di serio») e sulla partita: «Gli ultimi 30 minuti eravamo un po’ stanchi, ma per la prima ora avevamo retto il campo contro una formazione di un’altra categoria. Abbiamo fatto cose buone e altre meno buone anche perché il caldo ha inciso. Tra noi e il Psg, però, c’è molta differenza ed è bene non dimenticarlo».