Holoubek: «Inter forte, ma possiamo far bene»

Il tecnico ceco, che ha sostituito in panchina Scasny, allena la squadra Under 19 e ieri ha vinto la gara con i suoi ragazzi, poi si è presentato in conferenza stampa: "Krejci del Bologna mi ha parlato dell'Inter e sappiamo cosa dobbiamo fare".
Holoubek: «Inter forte, ma possiamo far bene»© Getty Images
Andrea Ramazzotti
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INVIATO A PRAGA - Nel primo pomeriggio ha diretto dalla panchina la vittoria della squadra Under 19 dello Sparta Praga, poi si è trasferito alla Generali Arena per la conferenza stampa precedente alla sfida contro l’Inter: David Holoubek, ex assistente dell’esonerato Scasny, si divite tra due formazioni, ma sta vivendo un vero e proprio sogno professionale.

Holoubek, questo “battesimo” da allenatore contro l’Inter in Europa League la fa dormire bene o è agitato?
Sono allo Sparta da 12 anni, anche se ho fatto molto lavoro con le giovanili e solo da 3 mesi ero con la prima squadra come assistente. Ho la testa piena di pensieri e devo decidere la formazione da schierare contro l’Inter: per questo in questi giorni ho dormito bene.

Farà molti cambi rispetto alle ultime gare dello Sparta?
Ho due colleghi con i quali sto studiando come mettere in difficoltà l’Inter. Vogliamo fare una bella prestazione per regalare una soddisfazione ai nostri tifosi.

Ha appena finito di allenare la squadra Under 19 che ha vinto la sua partita e adesso deve pensare all’Inter. Come può riuscirci?
Questa situazione dura da 2-3 mesi perché comunque prima ero comunque assistente della prima squadra: adesso sono responsabile di due formazioni e non mi crea nessun problema. Sono contento che abbiamo vinto con l’Under 19 e adesso speriamo di far bene anche contro l’Inter.

Il giocatore del Bologna Krejci le ha dato dei consigli su come affrontare l’Inter?
Tutte le informazioni sull’Inter le ha il mio assistente che ha studiato i loro incontri, ma ieri ho parlato anche con Krejci e questo per noi è molto importante.

Sa che questo esordio straordinario da allenatore contro l’Inter può darle una spinta importante per la sua carriera?
Non parliamo di me, ma di tutta la squadra. Non solo io, ma tutti i giocatori devono dimostrare di poter far parte dello Sparta. Se mi avessero detto a giugno che sarei stato a settembre l’allenatore contro l’Inter non ci avrei mai creduto. Allora ero già contento di essere assistente, ma questo ulteriore salto è stato fantastico.

Cosa si aspetta dall’Inter? Cosa teme dei nerazzurri?
Sappiamo i loro punti forti, ma anche i punti deboli e proveremo a sfruttarli. Portiamo grande rispetto all’Inter e ognuno dei nostri dovrà dimostrare la sua qualità se vogliamo conquistare la vittoria. Avremo qualche  assente, ma non dico di più per non dare ulteriori vantaggi all’Inter.


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