Inter, De Boer: «Atteggiamento sbagliato. Secondo gol incredibile»

Il tecnico nerazzurro dopo il ko a Praga: «Sul 2-1 ancora ci credevo. Poi il rosso a Ranocchia...». Palacio: «Abbiamo meritato di perdere»
De Boer (all.) 4 Secondo disastro europeo. Fa turn over in vista dell’Olimpico e le riserve lo tradiscono di nuovo. Risultato: Inter imbarazzante e zero punti in classifica© AP
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PRAGA - Frank De Boer non nasconde la delusione dopo il ko contro lo Sparta Praga: «Nel calcio la prima cosa importante è l'atteggiamento, solo dopo si può parlare di tattica - ha detto l'olandese ai microfoni di Sky Sport- Nel secondo gol non siamo stati attenti e per me quello che è successo non è una cosa possibile. Abbiamo regalato un gol incredibile, non eravamo concentrati. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ma comunque non come io voglio vedere la mia squadra. Avevo la sensazione di poter pareggiare o, chissà, vincere, ma dopo il cartellino rosso a Ranocchia ho capito che non potevamo più rimontare. Dobbiamo cambiare atteggiamento perché altrimenti ogni partita sarà difficile».

TURNOVER - Sulla decisione di lasciare inizialmente a riposo Perisic e Icardi, de Boer risponde: «Non credo che l'Europa League sia un obiettivo secondario. Ho cambiato un po' di giocatori, Gnoukouri ad esempio non ha giocato molte partite e dovevamo provarlo, c'è la possibilità che lui giochi domenica, anche Candreva. Abbiamo qualità in squadra e cambiare giocatori come Perisic e Icardi non vuol dire dare un'importanza secondaria, ho pensato ai tanti impegni», conclude.

ALTRO DISASTRO NERAZZURRO

PALACIO - «Oggi abbiamo fatto una partita brutta, loro hanno meritato la vittoria e noi di perdere. Perché è successo? Non lo so, non ho una spiegazione, dobbiamo lavorare di più per vincere le altre partite», ha commentato Rodrigo Palacio.

FELIPE MELO - Delusione Felipe Melo: «Dobbiamo capire che giocare in Europa non è semplice. E' completamente diverso dal campionato italiano. Dobbiamo giocare tutte le paure come un derby e non lo abbiamo fatto. Nel secondo tempo abbiamo anche meritato di più, ma quando abbiamo pensato a giocare a calcio eravamo già sotto 2 a 0. Non è il momento di parlare, ma di tirare fuori tutto quello che abbiamo dentro e ricominciare da Roma».


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