Inter, bilancio ok e obiettivo Champions

All'assemblea degli azionisti certificato un passivo di 59,6 milioni. Nonostante il pessimo inizio di stagione la società punta ancora a uno dei primi tre posti.
Inter, bilancio ok e obiettivo Champions© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
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MILANO - L’Inter non ridimensiona i suoi obiettivi nonostante un allenatore in bilico e un inizio di stagione complicato e deludente sotto il profilo dei risultati. A chiarire le ambizioni del club nerazzurro è stato Nicola Volpi, presidente dell’assemblea dei soci nerazzurri in assenza di Erick Thohir. Volpi, riportando il pensiero dell’indonesiano (volato ieri a Giacarta perché il padre è in gravi condizioni di salute), ha spiegato che i risultati finora non sono stati soddisfacenti a parte alcune occasioni, ma mercoledì sono arrivati tre punti importanti, dai quali i dirigenti si augurano ripartire. Volpi ha sottolineato che in questo momento è importante stare uniti all’allenatore e alla squadra, cercare di dare il massimo supporto, in maniera tale da affrontare ogni sfida con coraggio e serietà, con spirito combattivo e grinta per onorare i colori nerazzurri. L’obiettivo rimane quello di inizio stagione ovvero tornare in Champions League per questo è necessario lavorare duramente per ritrovare la giusta strada e recuperare il terreno perduto.

SUNING SODDISFATTO. Nell’assemblea il Suning è stato rappresentato da Steven Zhang, figlio del patron Jindong, e da Yang Yang, direttore generale del Jiangsu e uomo di spicco di Suning Sport. I cinesi hanno sottolineato di essere soddisfatti per tutti gli sforzi fatti dalla presidenza e della dirigenza per raggiungere questo importante obiettivo di bilancio. La dirigenza e la squadra, ha ribadito, hanno il supporto di Suning nel tentativo di tornare in Champions. Il bilancio, illustrato dal Ceo Bolingbroke, è stato approvato all’unanimità con una perdita di 59,6 milioni (lo scorso anno era stata di 140,4 milioni), ma in linea con i parametri del Fair Play Finanziario imposti dall’Uefa (massimo -30 esclude le spese virtuose).

BOLINGBROKE SPIEGA. Di fronte ai giornalisti il Ceo ha illustrato le cifre nerazzurre: "Il fatturato nel 2013-14 è stato di 168 milioni, nel 2014-15 è salito a 171 e nel 2015-16 è arrivato a 186. Nel 2016-17 siamo abbastanza sicuri che supererà i 200 milioni. Anche l'Ebitda è positivo e diventerà ancora più positivo nel prossimo esercizio, raddoppiando rispetto ai 10,1 milioni attuali. Lo scorso anno avevamo una perdita di 140 milioni che è stata ridotta a 59. La ridurremo ulteriormente a poco meno di 24 milioni rispettando il nostro piano quinquennale che prevede utili alla fine dell'ultima stagione. Siamo sulla strada giusta, anzi in anticipo sugli obiettivi che dobbiamo raggiungere. Il Fair Play Finanziario? Per l'esercizio scorso abbiamo superato il test e, visto che dovevamo al massimo essere a -30, tolte alcune spese abbiamo rispettato questo parametro. Nel 2015-16 abbiamo chiuso il campionato scorso a 67 punti, facendo meglio rispetto alla stagione precedente. Noi però vogliamo tornare in Champions League anche se siamo soddisfatti di essere tornati in Europa League. La rosa è composta da ottimi giocatori e abbiamo inseriti diversi ragazzi del nostro vivaio. Lo scorso anno abbiamo avuto una media di 45.538 tifosi a partita con un incremento del 22% grazie ai 27.800 abbonati che avevamo. Abbiamo stabilito record di incassi per le singole partite della passata stagione contro il Milan (3,67 milioni) e la Juventus (3,74 milioni), cifre ulteriormente migliorate quest'anno contro la Juve".


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