Puel: «Contro l'Inter massima concentrazione»

Il tecnico del Southampton ha parlato alla vigilia della gara contro i nerazzurri, ma non ha approfondito la possibilità della cessione del club a un gruppo cinese. "Non ne so niente, penso solo a domani".
Puel: «Contro l'Inter massima concentrazione»© Getty Images
Andrea Ramazzotti
3 min

INVIATO A SOUTHAMPTON - Claude Puel è rimasto sorpreso dall'esonero di Frank De Boer e non è affatto convinto che l'addio dell'olandese per il Southampton sarà un vantaggio.

Puel, cosa pensa dell’esonero di De Boer?
E’ un peccato quando un allenatore perde il proprio posto. Noi dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi e non pensare troppo agli altri.

Come è possibile esonerare un allenatore dopo soli 84 giorni? Non sono pochi?
Sono l’allenatore del Southampton e credo che la nostra società mi darà il tempo per valorizzare i giovani continuando con il lavoro svolto finora. Certo devo anche ottenere i risultati che sono fondamentali per qualsiasi squadra, ma penso di poter riuscire ad andare avanti sulla giusta strada facendo giocare i nostri ragazzi e ottenendo i risultati che vogliamo.

Quanto è stato difficile preparare la partita senza sapere che Inter si troverà di fronte?
E’ stato difficile perché non sappiamo con che squadra giocherà l’Inter. L’Inter ha giocatori bravi e hanno vinto all’andata, anche se ha dovuto soffrire. E’ stata la qualità dei loro singoli a fare la differenza a San Siro. Domani cercheremo di mettere in mostra la nostra qualità e concedere loro poche occasioni come già successo a Milano. Chiederò ai ragazzi di essere concentrati e se lo faremo, avremo buone possibilità di conquistare i tre punti.

Ha sentito che anche a Southampton ci potrebbe essere un cambio di proprietà? Ha paura di questa situazione?
Non ne so niente. Ho appena finito l’allenamento. Ho piena fiducia nella dirigenza e non c’è sono nessun tipo di timore da parte mia. La cosa più importante per me è restare concentrato sulla partita di domani e vedremo quello che succederà con la società in futuro.

L’Europa League per lei è una priorità? Potete fare strada?
Tutte le competizioni per noi sono importanti e credo che sarebbe interessante andare avanti il più possibile in Europa e nelle coppe nazionali, oltre naturalmente a far bene in Premier. L’obiettivo è di andare il più lontano possibile perché a tutti piace giocare ogni tre giorni anche se è complicato a livello di recupero delle energie.

Qual è il giocatore dell’Inter che teme di più?
L’Inter ha grandi giocatori come per esempio Banega, Icardi e Eder, ma preferisco concentrarmi sulla mia squadra perché dovremo stare attenti e non pensare ai nomi dei campioni che avremo di fronte.


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