Pioli: «La Lazio? Conta solo Sassuolo-Inter»

Il tecnico nerazzurro ha parlato a 48 ore dal match del Mapei Stadium e ha chiesto alla squadra una prestazione attenta e concentrata come quella contro il Genoa.
Pioli: «La Lazio? Conta solo Sassuolo-Inter»© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
6 min

INVIATO AD APPIANO - Stefano Pioli chiede continuità alla sua Inter dopo il successo contro il Genoa. A Reggio Emilia contro il Sassuolo per la sua Inter non sarà facile, ma il tecnico ha fiducia.

La vittoria contro il Genoa ha dato la scossa a livello psicologico? Ha visto un ambiente diverso in settimana dopo i 3 punti conquistati domenica?
Tutte le vittorie portano fiducia, consapevolezza dei propri mezzi e autostima, ma adesso conta quello che faremo domenica. Dobbiamo conquistare i tre punti perché credo che questa sarà una giornata importante per il nostro cammino visti gli scontri diretti in programma.



L’Inter non vince in trasferta dal 21 settembre. Non inizia ad essere un digiuno troppo lungo?
I grandi numeri sono fatti per essere smentiti e questa è l’occasione giusta. A Napoli abbiamo sbagliato l’approccio contro un’avversaria che non aveva bisogno di nostri regali. Contro l’Hapoel abbiamo pensato che il match fosse già chiuso al 45’. Gli avversari vanno affrontati tutti allo stesso modo, con grande concentrazione. A Reggio Emilia avremo tanti tifosi, siamo l'Inter e dobbiamo giocare sempre per vincere pur avendo molto rispetto per una squadra che gioca insieme da tempo, che è organizzata e che ha un bravo allenatore. Non sarà facile, ma abbiamo fiducia nei nostri mezzi.

Perché Banega stenta a inserirsi nell’Inter?
E’ un ottimo giocatore, tecnico e di qualità. Si è messo a disposizione e stiamo cercando di trovare le soluzioni giuste di domenica in domenica per far rendere la squadra al meglio.

Joao Mario può essere importante nel ruolo in cui lo ha utilizzato contro il Genoa?
In questo momento è un centrocampista importante nella fase offensiva perché sa strappare al momento giusto, sa servire i compagni e sa inserirsi bene. Deve imparare a segnare qualche gol in più, ma in fase offensiva può dare molto.

Se l’Inter chiudesse il 2016 con 30 punti ovvero con altre due vittorie, potrebbe ritenersi soddisfatto di quello che lei ha fatto?
Nello spogliatoio ho parlato chiaro e ho detto che conta solo la partita di domenica perché non abbiamo mai vinto tre gare di fila quest’anno. Ci siamo preparati bene e non possiamo sbagliare.

Dopo un mese di lavoro qual è la cosa che la lascia più tranquilla? E quella che deve migliorare?
Ci sono tante situazioni da migliorare come per esempio la velocità nella trasmissione della palla, dei movimenti senza palla e dalla compattezza. Tutti stanno dando il massimo, tutti i giorni perché vogliono migliorare. Gli aspetti positivi che ho visto sono tanti, come la voglia di mettersi a disposizione e dare il massimo, solo così possiamo recuperare posizioni in classifica. Dobbiamo trovare quella continuità che ci permetta di recuperare posizioni.

E’ vero che in questo momento è fondamentale ritrovare Melo al top?
E’ un giocatore fisico, di temperamento e di posizione. Può esserci utile. Fisicamente sta bene.

Quando Medel rientrerà, tornerà in difesa e si troverà un centrocampo con meno opzioni. A gennaio sul mercato cercherete un nuovo centrocampista?
Intanto è importante che Gary recuperi. Per personalità e temperamento è un giocatore importante per noi. Poter giocare in due ruoli diversi un vantaggio. Contro il Milan giocando dietro a 4 abbiamo fatto bene, ma possiamo cambiare modulo a seconda dell’avversario. A me piace che la squadra sia capace di cambiare e di adattarsi grazie alla duttilità dei singoli. Il numero dei centrocampisti lo valuteremo a gennaio quando cercheremo di fare le mosse giuste per migliorare la rosa.

Riesce davvero a non pensare alla Lazio oppure da ex un po’ ci pensa?
Sono un ex anche del Sassuolo e sono concentrato su quello e basta. Abbiamo fatto un’ottima settimana e siamo concentrarci solo su domenica.

Pensa di confermare i tre difensori che hanno giocato contro il Genoa?
Vi state fossilizzando sulla difesa a 3 e a 4. Dipende anche dalla posizione dei nostri avversari che può far variare la posizione di D’Ambrosio. La squadra deve lavorare insieme in fase difensiva, essere organizzata, determinata, attenta e concentrata.

E’ il centrocampo il reparto dove è ancora da trovare la quadratura del cerchio?
Dobbiamo trovare gli equilibri necessari e sfruttare tutti al meglio. Per riuscirci è obbligatorio mettere tutti nelle condizioni per rendere al massimo.

Che momento sta attraversando Perisic?
Da lui mi aspetto tantissimo perché ha un potenziale enorme. Da uno come lui è giusto pretendere il massimo e su di lui punto. E’ chiaro che devo fare le mie scelte e mando in campo chi in settimana fa bene, ma in Perisic ho tanta fiducia.

C’è un giocatore che ancora non lo ha soddisfatto?
Io mi aspetto tanto da tutti. Dobbiamo tutti sacrificare qualcosa di proprio per raggiungere gli obiettivi collettivi.

Qual è l’errore da non commettere contro il Sassuolo? Può essere una sfida decisiva per il vostro campionato?
Dobbiamo stare dentro la partita, interpretarla con attenzione e determinazione sapendo che possiamo fare male ai nostri avversari. Sarà importante e dobbiamo starci dentro con la testa. E’ una partita importante, ma come lo saranno quelle dopo. E' importante come tutte le altre gare e, anche se ci sono ancora tanti match da giocare, certe occasioni vanno sfruttate.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Inter, i migliori video