Inter, il fattore Pioli si sente: De Boer doppiato

Quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta per l'italiano; quattro vittorie, due pareggi e cinque sconfitte per l'olandese
Inter, il fattore Pioli si sente: De Boer doppiato
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MILANO - Se un anno fa l'incrocio con la Lazio aveva sancito l'inizio della caduta dell'Inter, quest'anno potrebbe risultare la svolta della stagione. La vittoria per 3-0 sulla squadra di Simone Inzaghi è un ottimo modo per chiudere un pazzo 2016. Dopo mille colpi di scena i nerazzurri stanno provando a costruire una base solida sulla quale fondare il proseguo del campionato. Dopo quasi due mesi Pioli sembra aver trovato il bandolo della matassa. L'Inter vince, magari il gioco non convince ancora, ma il cinismo sottoporta dimostrato negli ultimi match è un ottimo punto di partenza. 

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DE BOER DOPPIATO - La prima grande vittoria di Pioli è quella di aver doppiato De Boer. L'allenatore italiano ha guadagnato un punto in meno dell'olandese, ma in metà delle partite ed è anche riuscito a risalire la classifica fino ad arrivare a ridosso della zona Europa League dove Pioli, però, non è riuscito a fare il miracolo non classificandosi per la fase a eliminazione diretta.

Dall'arrivo dell'ex tecnico della Lazio, l'Inter ha giocato sei partite di Serie A vincendone 4, pareggiandone una e perdendone altrettante. Anche De Boer aveva vinto 4 partite, ma ne aveva pareggiate 2 e perse 5. Pioli viaggia a una media di 2,17 punti a partita in campionato, a differenza dei precedenti 1,27. 

SEGNALI POSITIVI - Un altro grande segnale di svolta è stata l'impostazione di un adeguato sistema difensivo. L'Inter ha mantenuto la propria porta inviolata per 3 gare di fila e non succedeva dal 2015. Inoltre l'Inter non vinceva cinque gare casalinghe consecutivamente dal maggio del 2011. 

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