MILANO - La batosta di Crotone, seguita a quella di San Siro con la Sampdoria, ha fatto sciogliere le residue speranze di una rimonta Champions e sconquassato un'Inter che sotto la gestione di Stefano Pioli sembrava poter invece tornare a guardare al futuro con ottimismo e nuove certezze.
Una sconfitta che ha mandato su tutte le furie il direttore sportivo Piero Ausilio, lasciatosi andare a un duro sfogo nel post-partita dello 'Scida', a cui hanno risposto con toni altrettanto duri i due grandi ex Marco Materazzi e Roberto Mancini e - con molta più diplomazia - Roberto Gagliardini, arrivato a gennaio dall'Atalanta. Proprio quel Gagliardini che ieri ha fatto infuriare i tifosi per la sua presenza allo 'Stadium' dove ha assistito al trionfo della Juventus sul Barcellona insieme ai suoi ex compagni atalantini Leonardo Spinazzola e Mattia Caldara. Dopo il ko in Calabria e a pochi giorni dal derby di sabato contro il Milan (si giocherà alle ore 12.30), la scelta del 23enne centrocampista nerazzurro è parsa inopportuna ed è stata duramente criticata dal popolo interista sui social.
Secondo quanto aveva inizialmente appreso l'Ansa, inoltre, l'Inter non era stata stata informata dei programmi di Gagliardini che, dopo la conferenza ad Appiano Gentile e l'allenamento differenziato per la distorsione alla caviglia, è partito per Torino per assistere alla supersfida tra Dybala e Messi. Una tesi questa poi smentita dal club nerazzurro, che ha fatto trapelare invece il contrario: il giocatore sarebbe andato dunque allo Stadium con il permesso della società.
GAGLIARDINIA LLO STADIUM, I SOCIAL SI SCATENANO (FOTO)
CANDREVA PROMETTE RISCATTO - A ridare morale a tutto l'ambiente ci ha provato Antonio Candreva, che oggi ha risposto alle domande fatte dai tifosi sui profili social del club, anche dalla Cina.
«Il derby è la partita che tutti i tifosi aspettano. Le due gare più importanti in una stagione. Sentitissima anche da parte di noi giocatori - ha spiegato l'esterno azzurro - cercheremo di pensare anche a loro per gioire insieme». Da ex laziale, racconta anche le differenze rispetto al derby di Roma, dove tutti «sono più duri, mentre qui i tifosi vanno allo stadio insieme».
All'andata a San Siro per Candreva furono brividi ma sabato, davanti ad uno stadio nerazzurro, sentirà ancora di più la partita. Poi la promessa: «La stagione è iniziata un po' in salita, ci sono stati problemi all'inizio e ci siamo assestati. Dobbiamo fare un finale di campionato all'altezza di questo club».
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