Inter, Spalletti scalpita: ecco i nomi per tranquillizzarlo

La società nerazzurra è in ritardo sul mercato: vi sveliamo tutti gli obiettivi che hanno in mente Sabatini e Ausilio
Inter, Spalletti scalpita: ecco i nomi per tranquillizzarlo

ROMA - Spalletti chiede aiuto e mostra i primi segnali di nervosismo. La sua Inter ancora non decolla (indicativo in tal senso il ko in amichevole col Norimberga) e di rinforzi non se ne vedono all'orizzone. Pesa come un macigno l'attendismo di Suning e le difficoltà che stanno riscontrando sul mercato la coppia Ausilio-Sabatini. A rendere il tutto ancora più difficile è la straordinaria iperattività sul mercato dei cugini che a suon di acquisti e milioni spesi stanno facendo parlare tutto il mondo del pallone. Al momento alla casella 'acquisti' compaiono solo i nomi di Borja Valero e Skriniar. Troppo poco per Spalletti che ha chiesto urgentemente tre o quattro acquisti di livello. La potenza di fuoco di Suning sembrava imbrigliata solo dai paletti imposti dal Fair Play Finanziario, invece c'è dell'altro visto che subito dopo la scadenza del 30 giugno il club ha proseguito nella sua strategia immobilista. Tutti i nomi di spessore, da Di Maria a Nainggolan, restano solo un sogno difficilmente realizzabile. Certo, la differenza con il Milan è che l'Inter al contrario dei cugini non ha necessità di rifondare la squadra. Però qualche rinforzo serve per tenere il passo delle big e non far passare troppo tempo costringendo poi Spalletti agli straordinari per amalgamare al meglio i futuri acquisti prima dell'inizio della stagione. Vi sveliamo la strategia del club nerazzurro per provare a rasserenare l'umore del tecnico e dei tifosi.


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ANTHONY MARTIAL (21 ANNI, MANCHESTER UNITED)

Questione di ore, al massimo di giorni, poi Inter e Manchester United riprenderanno a parlare di Ivan Perisic e il dialogo finora influttoso potrebbe essere “ravvivato” dall’ingresso nella trattativa di una contropartita tecnica, Anthony Martial, elemento giudicato assai interessante da Spalletti e dall’area tecnica nerazzurra. Il gradimento del club di corso Vittorio Emanuele per il francese (il cui contratto con i Red Devils scade nel 2019) è stato recapitato oltre Manica e a Los Angeles, dove lo United sta lavorando a Ucla. Il Manchester sta riflettendo su questa possibilità, soprattutto perché ha capito che Perisic sta diventando abbastanza insofferente di fronte alla situazione che si è venuta a creare. Il croato a Manchester dovrebbe prendere il posto di Martial, largo a sinistra nel 4-2-3-1 o nel 4-3-3. A dire la verità il francese lo scorso anno ha giocato poco e la sua seconda stagione allo United è stata meno ricca di soddisfazioni rispetto alla prima. Anche perché la valutazione fatta per acquistarlo (50 milioni più 30 di bonus) ha pesato molto su un ragazzo di 21 anni al quale è stata appiccicata l’etichetta di nuovo Henry. In Inghilterra non sono convinti che Mourinho darà il via libera alla cessione anche perché a gennaio di fronte alle richieste arrivate per un prestito da Siviglia e West Ham, lo Special One disse di no. Di certo il portoghese aspetta Perisic.


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KEITA (22 ANNI, LAZIO)

E' un altro nome caldissimo nella lista di Sabatini. E' l'alternativa a Martial ed è forse più facile da raggiungere visto che Keita ha rotto da tempo con la Lazio e con il suo presidente Lotito. Il club biancoceleste sta cercando di vendere l'attaccante senegalese e Spalletti sarebbe ben contento di accoglierlo dopo i duelli capitolini quando sedeva sulla panchina della Roma. Keita strizza da tempo l'occhio alla Juve ma in caso di un interessamento concreto dell'Inter difficilmente direbbe di no. Quella del laziale, tra l'altro, è una pista calda perché può giocare su entrambe le corsie. La prossima settimana è previsto un approccio con Lotito e l’entourage del giocatore.


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ARTURO VIDAL (30 ANNI, BAYERN MONACO)

E' il grande sogno di Suning, il campione che accenderebbe l'entusiasmo di tutto l'ambiente e, da solo, pareggerebbe o quasi tutti gli investimenti fatti dai cugini del Milan. Il problema è che una trattativa vera e propria con il Bayern Monaco non è mai decollata nonostante le parole di Sabatini e anzi il club bavarese sta provando a convincere il cileno a rinnovare il suo contratto per restare ancora a lungo in Germania. Neanche a dirlo, Vidal sarebbe il colpo perfetto per dare sostanza e qualità al centrocampi nerazzurro. Il problema non sono neanche i soldi ma le intenzioni del giocatore che non sembra felicissimo di lasciare la Germania.


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TONI KROOS (27 ANNI, REAL MADRID)

A Madrid ne parlano da qualche giorno: l'Inter vorrebbe Toni Kroos. Il fortissimo centrocampista tedesco era venuto in mente anche alla Juventus ma è difficile pensare che il giocatore possa lasciare a cuor leggero una squadra come il Real. Più che un vero obiettivo di mercato, Kroos resta per l'Inter una splendida suggestione difficile da trasformare in realtà.


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MATIAS VECINO (25 ANNI, FIORENTINA)

E' di sicuro un obiettivo più alla portata di Suning. Non è un top player ma è un giocatore di sostanza che alla Fiorentina ha fatto benissimo. Spalletti lo voleva già alla Roma e di sicuro sarebbe felicissimo del suo arrivo. Resta da convincere il club viola, ancora alle prese con problemi interni e in mezzo ad una violenta contestazione della tifoseria. 


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RADJA NAINGGOLAN (29 ANNI, ROMA)

Il ninja giallorosso ha avuto un colloqui positivo con la società di Pallotta e al 99% rinnoverà con il club. L'Inter lo ha inseguito a lungo, spinta dalla voglia di Spalletti di riavere il giocatore-simbolo del suo periodo in giallorosso. Il belga però da obiettivo concreto dell'Inter (lo ha confermato lo stesso Sabatini) diventa adesso un sogno praticamente impossibile ra raggiungere. Il club nerazzurro puntava tutto sulla rottura fra il giocatore e la Roma in merito al rinnovo contrattuale promesso un anno fa. Gli è andata male: Nainggolan rinnoverà con la Roma anche se ancora non c'è stata la firma sul contratto


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ROMA - Spalletti chiede aiuto e mostra i primi segnali di nervosismo. La sua Inter ancora non decolla (indicativo in tal senso il ko in amichevole col Norimberga) e di rinforzi non se ne vedono all'orizzone. Pesa come un macigno l'attendismo di Suning e le difficoltà che stanno riscontrando sul mercato la coppia Ausilio-Sabatini. A rendere il tutto ancora più difficile è la straordinaria iperattività sul mercato dei cugini che a suon di acquisti e milioni spesi stanno facendo parlare tutto il mondo del pallone. Al momento alla casella 'acquisti' compaiono solo i nomi di Borja Valero e Skriniar. Troppo poco per Spalletti che ha chiesto urgentemente tre o quattro acquisti di livello. La potenza di fuoco di Suning sembrava imbrigliata solo dai paletti imposti dal Fair Play Finanziario, invece c'è dell'altro visto che subito dopo la scadenza del 30 giugno il club ha proseguito nella sua strategia immobilista. Tutti i nomi di spessore, da Di Maria a Nainggolan, restano solo un sogno difficilmente realizzabile. Certo, la differenza con il Milan è che l'Inter al contrario dei cugini non ha necessità di rifondare la squadra. Però qualche rinforzo serve per tenere il passo delle big e non far passare troppo tempo costringendo poi Spalletti agli straordinari per amalgamare al meglio i futuri acquisti prima dell'inizio della stagione. Vi sveliamo la strategia del club nerazzurro per provare a rasserenare l'umore del tecnico e dei tifosi.


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