Thohir: «Volevo lasciare l'Inter. Suning? Ha triplicato il budget»

Il presidente conferma di aver pensato di lasciare la società, avendo ricevuto però il rifiuto della proprietà cinese, che lui elogia: «Un vantaggio per il club»
Thohir: «Volevo lasciare l'Inter. Suning? Ha triplicato il budget»© Inter via Getty Images
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ROMA - «Ho proposto di uscire dall’Inter durante l’ultimo incontro con gli azionisti, ho detto loro che non potevo più essere così presente a causa degli Asian Games. Ma loro hanno detto che andava bene», ha detto Erick Thohir in un'intervista al quotidiano indonesiano Tempo. Per il presidente nerazzurro «c’è il supporto di Suning, Liu Jun, il Ceo di Suning, e Steven Zhang, figlio del proprietario, che è sempre a Milano. Ma hanno detto che hanno bisogno della mia visione sull’Inter. Ma non so se ci saranno cambiamenti tra tre o sei mesi. La mia priorità, chiaramente, è rivolta agli Asian Games» - ha aggiunto Thohir -. I Giochi Asiatici mi hanno costretto a lasciare molti incarichi, tranne quelli di presidente di ANTV e dell’Inter. Non posso lasciare l’Inter in quanto vietato dagli azionisti. Andavo ogni mese a Milano, ora l’ultima volta è stata ad aprile. Incontrerò la squadra a Singapore, in occasione della partita della ICC contro il Bayern Monaco il 27 luglio. Il giorno dopo tornerò subito a Giacarta».

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POTENZA SUNING - Nell'intervista il magnate indonesiano ha quindi ricostruito la cessione dell'Inter al gruppo Suning: «La competizione tra club sta aumentando sempre di più in Europa. L’acquisto e la vendita di giocatori vale tantissimi soldi, avevo bisogno di un partner, che è attivo già nel calcio cinese tra l’altro. Tra l’altro l’Inter ha 250 milioni di tifosi nel mondo, più di 100 in Cina. È stato anche il primo club ad andare in Cina nel 1974. Quando Suning ha fatto l’offerta ho pensato che fosse vantaggiosa economicamente. Per me, ma anche per il club. La prova di questo è che il budget del club ora è triplicato».

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