Inter, Cancelo per Kondogbia: annuncio atteso a ore

Spalletti guadagna un terzino, ma anche l'alternativa a Candreva: scambio di prestiti con il Valencia
Joao Cancelo, 23 anni, terzino destro del Valencia© EPA
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MILANO - Kondogbia al Valencia e Cancelo all'Inter. Lo scambio è ormai in dirittura d'arrivo e per la fumata bianca è questione di ore. I club si erano già accordati sulla formula dell'operazione, vale a dire uno scambio di prestiti con diritto, e non obbligo, di riscatto. Ancora da trovare, invece, la definitiva intesa sulle rispettive cifre di riscatto, che saranno elevate, ma non necessariamente identiche, tenuto conto che Cancelo è di un anno più giovane e che Kondogbia ha un ingaggio più elevato. E, infatti, si ragiona sui 27-28 milioni di euro per il centrocampista e sui 35 per il portoghese, con l'Inter che manterrebbe il 20% sulla percentuale di rivendita. Se tutti i tasselli si sistemeranno, i giocatori voleranno per rispettive nuove destinazioni già in giornata.

Inter, non solo Mangala

DUE PER UNO. A proposito dell'Inter, con Cancelo potrebbe valere il classico detto "due piccioni con una fava". Grazie a lui, infatti, Spalletti potrebbe ritrovarsi con un doppio rinforzo, ma con un unico innesto. Il portoghese, infatti, viene etichettato come terzino destro, ma ha qualità tecniche tali da poter giocare anche in posizione avanzata. E, non a caso, nell'ultima stagione, dai vari allenatori che si sono seduti sulla panchina del Valencia, è stato impiegato in entrambi i ruoli, senza particolari preferenze.

Prandelli, nella sua breve partentesi, l'ha utilizzato anche daesterno di un centrocampo a 5. Insomma, c'è un disegno tattico dietro al decisione del club nerazzurro di accettare di cedere Kondogbia, se non con la cifra richiesta (non meno di 30 milioni di euro), ma in alternativa unicamente tramite uno scambio con Cancelo. In sostanza, così Spalletti si ritroverebbe occupata sia la casella di destra della difesa, ma insieme avrebbe pure l'alternativa a Candreva. E non sarebbe una sorpresa se, dopo aver rinunciato ad Emre Mor, l'Inter scegliesse di non aggiungere nessuno alla batteria di esterni offensivi. Sempre che, agli sgoccioli del mercato, non si riaprisse la pista che conduce a Karamoh: ma occorre che il Caen abbassi le sue pretese, al pari della famiglia del giocatore.

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