Spalletti: «Icardi? Se c'è un posto dove aiutare l'Inter è il campo»

L'allenatore nerazzurro critica la prestazione dei suoi nel primo tempo: «Poca qualità, lenti a far girare il pallone»
Spalletti: «Icardi? Se c'è un posto dove aiutare l'Inter è il campo»© Inter via Getty Images
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CAGLIARI - La Champions League che fino a qualche settimana fa sembrava blindata ora rischia di sfuggire all'Inter che cade 2-1 a Cagliari pagando un pessimo atteggiamento nella fase iniziale del match. «Brutta squadra nel primo tempo - ha spiegato Luciano Spalletti ai microfoni di Sky Sport -. C'è stata poca qualità, siamo stati lenti a far girare il pallone. Non sapevamo mai dove andava a cadere la palla. Pochi duelli vinti, poche palle riconquistate. Nel secondo tempo c'è stata la reazione e abbiamo fatto bene per dei tratti ma non siamo riusciti a fare i gol».

CASO ICARDI - Inevitabile parlare delle conseguenze del caso Icardi visto che nel finale, per tentare il recupero, Spalletti è stato costretto a inserire Ranocchia come attaccante. «Icardi? Se c'è un posto dove aiutare l'Inter è il campo - continua l'allenatore nerazzurro -. Ci sono delle cose oggettive che ti creano delle difficoltà. In base a quello che era il risultato era inutile mettere un altro giocatore rapido e per quello ho messo Ranocchia. Già la settimana scorsa avevo detto che si aspettava che Icardi si rimettesse a posto. Anche lui come Keita potrà usare quello strumento che è il campo per fare il bene dell'Inter. Passa solo dal campo questo discorso. Poi vi chiedo: perché ponete la domanda su lui e Keita in modo differente? Entrambi sono infortunati, ora ci sono cinque giorni per finire le cure. Il fatto che la poniate in maniera diversa è per dire che c'è qualcosa di anomalo nel suo comportamento, se no li mettereste sullo stesso piano. Le situazioni di Icardi e Keita vengono trattate in maniera differente, la cosa non dipende da noi».


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