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MILANO - "Prima non parlava e non andava bene, poi ha scritto una lettera e non va bene. Senza di lui si diceva che la squadra si fosse compattata, ora che ha perso è di nuovo colpa sua?". Esordisce così Wanda Nara, la vulcanica moglie e agente del bomber nerazzurro Mauro Icardi ospite fissa del programma di Canale 5 Tiki-Taka. La showgirl argentina, dunque, torna sul caso che ormai da settimane scuote l'ambiente nerazzurro. Icardi, intanto, salta gli allenamenti con il gruppo dal 13 febbraio, ufficialmente per un fastidio al ginocchio destro, e la sua ultima apparizione con la maglia dell'Inter risale al match del Tardini contro il Parma.
RIENTRO NEL DERBY - I nerazzurri nelle ultime due sfide di campionato hanno raccolto solo un punto e il Milan ne ha approfittato superandoli in classifica. Ora il posto Champions per la squadra di Spalletti è a serio rischio e un ritorno in campo del bomber argentino potrebbe essere indispensabile per rialzarsi da questo difficile momento e tornare a riveder le stelle. Su un suo possibile rientro nel derby Wanda dice: "Non so se Mauro giocherà il derby. Se lo vorrei in campo? Certo che lo vorrei".
SU PERISIC E LA LETTERA AI TIFOSI - Durante la puntata, l'agente del numero 9 nerazzurro ha anche risposto a chi parla di una possibile frizione con Perisic: "Non è vero che Perisic è andato da Mauro a lamentarsi delle mie parole, non ha mai chiesto conto di ciò che ho detto". Poi sulla lettera pubblicata su Instagram dal marito dice: "Alla fine è sempre colpa di Icardi, se non parla non va bene, se parla è un problema. Ha scritto una lettera, cos'altro doveva fare?".
IL RAPPORTO CON IL CLUB - A scatenare tutto questo putiferio intorno a Icardi sarebbero state le uscite della moglie al programma di Pardo. A tal proposito risponde: "Io da questo studio di 'Tiki Taka' ho sempre parlato in maniera positiva nei confronti dell'Inter, come quando ho parlato di Lautaro Martinez. Non posso neanche dare dei suggerimenti positivi? Ho detto che se la mia presenza qui a 'Tiki Taka' dovesse rappresentare un problema farei un passo indietro, ma loro mi hanno risposto che non era un problema".