Icardi, non c'è derby che tenga: caccia all'erede

L’ex capitano continua a lavorare a parte, il club prepara il ricambio. Il braccio di ferro continua senza novità Juve e Napoli in attesa. Nerazzurri tra Dybala, Dzeko, Jovic, Lukaku e Benzema
Icardi, non c'è derby che tenga: caccia all'erede© ANSA

MILANO - Il derby? L’argomento è già superato. E non certo perché anche ieri Icardi ha continuato a lavorare a parte. Già il week- end, infatti, aveva sancito che, almeno per il momento, non ci sono i margini nemmeno per tentare una ricucitura. E che, eventualmente, se ne riparlerà dopo la sosta. Piuttosto, ora, la preoccupazione principale è il futuro, visto che, al di là delle dichiarazioni di facciata, il divorzio a fine stagione è diventato ormai ineluttabile. Quindi, da una parte, gli Icardis devono trovare una nuova squadra. Dall’altra, l’Inter deve scegliere il modo migliore per sostituire un attaccante, che, comunque, in nerazzurro, ha segnato 122 gol in 210 partite.

Mauro Icardi in azione con la maglia dell'Inter


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SOLO ITALIA - In ogni caso, nonostante un paio di recenti abboccamenti dall’estero, Maurito e Wanda insistono nel voler restare in Italia, anche per non far cambiare Paese ai figli. Significa che le piste sono due: la più scontata Juventus, o in alternativa il Napoli. Addirittura, ci sarebbe la convinzione che il club partenopeo sia pronto a mettere sul tavolo un’offerta importante, proprio perché il mercato offre un’opportunità particolarmente ghiotta. Ovvio, però, che le mosse bianconere non possano essere trascurate.

E, infatti, l’Inter sta già studiando le sue strategie. Con particolare attenzione proprio a ciò che potrà fare la Juventus. Anche se una risposta sarebbe già pronta: scambio con Dybala, o non se ne parla neanche. In questo modo, oltre alla “Joya”, il club nerazzurro andrebbe alla caccia pure di un altro centravanti. Magari, a condizioni favorevoli. E, in questo senso, in cima alla lista c’è Dezko, che vanta grandi estimatori in corso Vittorio Emanuele e che ha il contratto in scadenza nel 2020. Tra i giovani, piace Jovic, avversario in Europa League con l’Eintracht, che a fine stagione lo riscatterà dal Benfica per una decina di milioni e a quel punto occorrerà trattare. Il costo di Lukaku, invece, rischia di essere eccessivo, a meno che non si metta in piedi uno scambio con lo stesso Icardi Se poi si dovesse fare avanti il Real Madrid con una ricca offerta economica, o con Benzema, non ci sarebbe alcuno sbarramento.

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MILANO - Il derby? L’argomento è già superato. E non certo perché anche ieri Icardi ha continuato a lavorare a parte. Già il week- end, infatti, aveva sancito che, almeno per il momento, non ci sono i margini nemmeno per tentare una ricucitura. E che, eventualmente, se ne riparlerà dopo la sosta. Piuttosto, ora, la preoccupazione principale è il futuro, visto che, al di là delle dichiarazioni di facciata, il divorzio a fine stagione è diventato ormai ineluttabile. Quindi, da una parte, gli Icardis devono trovare una nuova squadra. Dall’altra, l’Inter deve scegliere il modo migliore per sostituire un attaccante, che, comunque, in nerazzurro, ha segnato 122 gol in 210 partite.

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