Conte: “Mercato? Non vedo l’ora che finisca. Inzaghi malato come me”

Il tecnico dell’Inter alla vigilia della sfida contro il Benevento di SuperPippo: “Abbiamo giocato insieme, è uno passionale. Ero sicuro che avrebbe fatto bene. Nainggolan? Questi argomenti appartengono ai dirigenti”
Conte: “Mercato? Non vedo l’ora che finisca. Inzaghi malato come me”© Inter via Getty Images
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"Sta facendo molto bene, sono contento per Pippo, per quanto fatto nella passata stagione e quanto sta facendo in questo avvio di stagione". Così il tecnico dell'Inter, Antonio Conte, alla vigilia della trasferta di campionato (ore 18) allo Stadio Vigorito contro il Benevento, lodando il lavoro del suo collega Filippo Inzaghi sulla panchina della neopromossa. "Il Benevento ha vinto la prima partita meritandola, bisognerà fare molta attenzione - spiega in conferenza stampa il mister nerazzurro - Numericamente, soprattutto in mezzo al campo, rispetto all'anno scorso e ai tanti infortuni patiti per diversi mesi, oggi siamo più protetti e questo penso sia importante nel momento in cui si affronta una stagione 'anomala', con tanti impegni. Al momento ho tutti a disposizione e spero che questo possa continuare".

Conte: “Nainggolan? Ne parleranno i dirigenti…”

Cosa mi aspetto dal mercato? Su questo argomento è meglio che rispondano i dirigenti, per quello che mi riguarda noi non vediamo l’ora che finisca questo periodo perché è inevitabile che tante volte il mercato aperto, vera o falsa la notizia, possa creare non troppa serenità nei giocatori. Nainggolan? Come risposto anche prima, del mercato e di chi resta e chi va via, ci sono i dirigenti che sono preposti ad entrare in questo argomento, non reputo corretto nei loro confronti parlare di questi argomenti. Cinque sostituzioni? Non entro nel merito di questa polemica, ci sono persone preposte per prendere certe decisioni, noi ci dobbiamo adeguare”.

Conte: “Inzaghi malato come me”

La partita con la Fiorentina mi è piaciuta tanto, anche se dobbiamo migliorare. È inevitabile che se vuoi fare un calcio offensivo e porti tanti giocatori ad attaccare, rischi di più, come dimostrano anche alcuni risultati negli altri campionati europei. Inzaghi? Abbiamo giocato insieme nella Juventus e in Nazionale, condividendo emozioni, ci conosciamo bene, è uno passionale, malato per il calcio come me, un ragazzo che studia, fa piacere conoscerlo sotto tanti punti di vista ed ero sicuro che avrebbe fatto bene”.

Conte: “Miglior attacco dopo l’Atalanta”

"Alterneremo questa soluzione con 3 centrocampisti. Sia con vertice alto che basso, abbiamo interpreti con queste caratteristiche. Lo scorso anno dopo l’Atalanta siamo stati il secondo miglior attacco, una squadra a trazione offensiva indipendentemente dal modulo con il vertice basso o alto. Non so quante squadre al mondo giochino con tutti questi uomini offensivi. Dobbiamo essere bravi a occupare le giuste zone di campo. Quello che abbiamo fatto negli ultimi 15 minuti della partita contro la Fiorentina può essere un'opzione a partita in corso”.


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