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ROMA - Llorente sognava una stagione così e ora si prepara all'ultimo appuntamento, il più importante, a Berlino, in finale di Champions contro il Barcellona. «Sappiamo che sarà molto, molto difficile - dice l'attaccante della Juve in un'intervista al quotidiano spagnolo Mundo Deportivo - perché affrontiamo la squadra più in forma del momento, penso che sia la squadra più forte del mondo. Davanti ha tre giocatori che sono dell'altro mondo, ma noi cercheremo di fare la nostra partita e vincerla. Messi è il migliore al mondo, e poi ha due ai lati che sono di una categoria incredibile».
L'EMOZIONE - Nessuno si aspettava una stagione così per la Juve, Llorente lo ammette candidamente: «Non immaginavamo di arrivare così in alto. Nessuno di noi immaginava di vincere campionato, Coppa Italia e disputare la finale di Champions. Finora l'unica pecca è stata perdere la finale di Supercoppa contro il Napoli, altrimenti sarebbe stata una stagione perfetta, ma ora possiamo concluderla a Berlino di fronte al Barça».
PIEDI PER TERRA - Il Barcellona è favorito, ma non si sa mai. «Loro sono i favoriti, ma nel calcio non sempre vince il migliore. Credo che in una partita secca abbiamo maggiori possibilità, rispetto a un doppio confronto».
TITOLARE - «Sarò titolare in finale? Non lo so decide il mister. Morata e Tevez stanno facendo molto bene e sarà difficile ma cercherò di farmi trovare pronto quando la squadra avrà bisogno di me».
FUTURO - Per quanto riguarda il futuro, per Llorente è ancora troppo presto parlarne: «Attualmente non ci penso, ho ancora un contratto di due anni con la Juventus e sto bene qua».
POGBA - L'attaccante chiosa sul futuro del suo compagno Pogba. «Cosa penso di Pogba? Ha un futuro incredibile davanti. Può diventare quello che vuole. E' ancora giovane e dovrà migliorare ma le qualità le ha. Erede di Xavi al Barcellona? Questo non lo so, ora gioca nella Juventus e spero continui a farlo per anni perché per me è un piacere stare in campo con lui».