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MILANO . Juve, allarme Tevez. l’ad Beppe Marotta, ricevendo quest’oggi il diploma per le sue abilità di manager rsportivo, ha ammesso che la situazione relativa alla permanenza dell’attaccante argentino, in scadenza il 30 giugno 2016, non è ancora certa. «Ci incontreremo dopo la finale di Champions, noi vogliamo che resti ma adesso la palla passa a lui - ha spiegato il dirigente bianconero - il destino di Tevez è solo nella testa di Tevez. È un grande professionista al quale noi dobbiamo rivolgere grande rispetto. Noi cercheremo in tutti i modi di trattenerlo, consapevoli del suo valore. Speriamo che possa continuare fino in fondo la sua permanenza con noi».
ALTERNATIVE . Il piano alternativo alla partenza di Tevez al quale la Juventus vorrebbe addirittura proporre un altro anno di contratto, vede già numerosi candidati pronti a poterlo sostituire o, comunque, affiancare ancora per un’altra stagione. «Ci sono dei giocatori che a noi interessano, uno di questi è Dybala ma non abbiamo ancora definito nulla con Zamparini e con il Palermo. Siamo ben avviati, ma da qui a dichiararlo ufficialmente della Juventus ne passa ancora - ha detto Marotta - Nell'area dei giovani Zaza e Berardi sono due elementi di grande spicco: sono due giocatori che vogliamo tenerci stretti, anche se dobbiamo considerare e affrontare la discussione con il Sassuolo». Comunque Llorente e Matri sono segnalati in partenza, Morata è sicuro di restare.
CENTROCAMPO . Marotta ha anche ribadito che «Khedira è un profilo interessante, è una delle opportunità che il mercato offre in questo momento perché è svincolato. Ci abbiamo pensato e stiamo facendo le nostre riflessioni, molto accurate, che tengono conto di tanti fattori. Pogba e Vidal via? Noi vogliamo consolidare la nostra posizione in Italia e nello scenario europeo. Per cui, dobbiamo sicuramente rafforzare la squadra, che è già oggi di grande valore. Questo significa che vogliamo tenere lo zoccolo duro di questo gruppo». La Juve è sempre più vicina al portiere Neto, svincolatosi dalla Fiorentina: «Non nascondo che è un portiere che ha fatto bene. Anche questa è una buona opportunità».