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ROMA - Il primo gol della Juventus 2015-16 è stato segnato da Paul Pogba, uno dei grandi acquisti di questa estate, forse il più importante. Qualche mese fa non si parlava della cessione di Vidal e solo un po’ della partenza di Pirlo e Tevez. Si parlava molto, invece, del trasferimento di Pogba al Real Madrid o a uno dei due Manchester. È successo il contrario. E oggi, anche se nel mercato del mai dire mai è sempre tutto possibile, sfioriamo l’impossibile a pensare a una sua cessione. Se ne parlerà la prossima estate, anche perché, sull’argomento, l’interessato non dice una parola definitiva ma regala solo sorrisi. Magari un giorno lascerà la Juve, però ora il francese punta deciso al quinto scudetto consecutivo e punta anche alla Supercoppa. Il suo atteggiamento, ha detto Allegri, è quello giusto. «In passato gli ho tirato spesso le orecchie, ma ora Paul sta facendo bene», ha garantito il tecnico. La partenza è giusta.
Pogba, come le sembra la nuova Juve?
«Siamo solo all’inizio, ma abbiamo già vinto una partita. La prima col Borussia era stata più dura perché era il nostro debutto e loro erano avanti come condizione. Ma ci siamo, ci siamo».
La Juve è più forte dell’anno scorso?
«Se ne sono andati tre grandi giocatori come Pirlo, Tevez e Vidal, io ho imparato tanto da loro, con loro sono cresciuto, ma ne sono arrivati altri dello stesso livello».
Forse c’è bisogno di un leader, visto che tutt’e tre, Pirlo, Tevez e Vidal, lo erano. Lei può essere quel leader?
«I ricambi sono arrivati, non è che abbiamo perso tre giocatori così importanti e siamo rimasti fermi. Abbiamo preso Khedira e Mario Mandzukic che sono grandi giocatori. Dopo tre anni con un gruppo pressoché intatto abbiamo cambiato, però siamo la Juve».