Bayern Monaco, Robben infuriato con la talpa «Il colpevole non può più guardarsi allo specchio»

A poco più di 20 giorni dalla sfida con la Juventus lo spogliatoio bavarese è una polveriera. Intanto c’è anche un problema che riguarda Vidal
Bayern Monaco, Robben infuriato con la talpa «Il colpevole non può più guardarsi allo specchio»
Alessandro Aliberti
3 min

ROMA - Infortuni, addii annunciati, buste paga pubblicate in rete e una presunta spia all'interno di uno spogliatoio che appare sempre più una polveriera. E' questa l'atmosfera che si repira a Monaco di Baviera alla vigilia dell'importantissima sfida Juventus-Bayern, valida per gli ottavi di Champions League. A rincarare la dose ci ha pensato uno dei leader dello spogliatoio bavarese, Arjen Robben, che, intervenedo ai microfoni di "Tz" ha sparato a zero sulla, non ancora identificata, "spia" che avrebbe fatto trapelare informazioni al quotidiano Kicker. II giornale tedesco, negli scorsi giorni, aveva descritto uno spogliatoio spaccato da invidie e gelosie, da comportamenti non proprio professionali di alcuni calciatori e dai metodi da "sergente di ferro" di un allenatore che, tra l'altro, ha già le valigie pronte direzione Manchester. 

L'INTERVISTA - «Chi ha fatto una cosa del genere non può nemmeno guardarsi allo specchio». Sono queste le durissime dichiarazioni dell'olandese, che rappresentano il manifesto del disappunto e del disprezzo nei confronti di chiunque, dallo spogliatoio bavarese, si sia reso autore della soffiata. Un comportamento che "l'olandese volante" giudica inaccettabile e vergognoso: «Ho indossato le maglie del Chelsea e del Real Madrid e so bene che queste cose possono capitare ovunque , ma questo non giustifica l'atteggiamento o lo rende meno grave. Anzi, trovo tutto molto imbarazzante. Atteggiamenti del genere non sono da professionisti, né del calcio né altrove"


VIDAL - Dalle notizie trapelate sembra che una delle "mele marcie" dello spogliatoio bavarese sia proprio quell'Arturo Vidal tanto voluto da Guardiola e per il quale la dirigenza bavarese ha sborsato 35 milioni di euro pur di strapparlo alla Juventus. Il cileno si sarebbe reso protagonista di comportamenti non proprio professionali che l'hanno reso inviso a società e compagni. Secondo i media tedeschi, la goccia che ha fatto traboccare un vaso già strapieno è stata aver lasciato la propria busta paga aperta nello spogliatoio, gesto che sarebbe stato interpretato come un'arrogante provocazione visto che il suo stipendio di quasi 8 milioni netti all’anno è uno dei più alti dello spogliatoio. Il Bayern si avvicina alla parte più delicata della stagione con più di un problema. Questo, forse, potrebbe rappresentare un piccolo vantaggio per la Juventus.


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