ROMA - Mancano cinque giorni al match che sa già di scudetto. Juventus-Napoli è la Partita, quella con la p maiuscola. La squadra di Sarri ci arriva con due punti di vantaggio, quella di Allegri con l'impressionante serie di 14 vittorie di fila. Due squadre al top della forma, pronte a regalare uno spettacolo da non perdere.
I NUMERI DELLA JUVENTUS - La Juve vince e rivince, ma ha perso Chiellini. Salterà il Napoli, s’è fatto male al polpaccio destro, è a rischio stiramento, se la diagnosi sarà confermata non ci sarà neppure contro il Bayern in Champions. E' questa l'unica nota negativa di una Juve stellare, reduce contro il Frosinone dalla 14ª vittoria di fila. Per la sfida contro il Napoli Allegri recupererà Khedira. Per Mandzukic il recupero è più difficile, sarà comunque fatto un tentativo. La Juventus comunque può dormire sonni moderatamente tranquilli. In porta c'è Buffon che, per chi ancora non lo avesse capito, è una sicurezza: ha raggiunto a Frosinone i 476 minuti di imbattibilità. Di fatto, non prende gol da cinque partite. Higuain e soci sono avvisati. Allegri ha vinto le ultime otto trasferte giocate. Tredicesima rete in campionato di Dybala, sedicesima (in 33 partite) considerando anche Supercoppa (1) e Coppa Italia (2). I numeri bianconeri sono veramente impressionanti.
I NUMERI DEL NAPOLI - Nono risultato utile di fila per Sarri (otto vittorie e un pareggio). Decima vittoria su dodici gare al San Paolo (dove solo Sampdoria e Roma hanno evitato la sconfitta). Higuain ha segnato per la sesta giornata di fila, eguagliando Maradona nel 1987/88. Segnando al Carpi, l’unica squadra dell’attuale serie A a cui non aveva segnato, ha raggiunto quota 24 gol in 24 giornate, a -5 dal record “napoletano” di Cavani, 29 reti nel 2012/13. Sabato 13 febbraio, alle 20.45, c’è un braccio di ferro d’altri tempi, c’è una rivalità che riemerge frontalmente e può consegnare uno spiccchio di scudetto. Il Napoli arriverà allo Stadium da capolista: ora più che mai la grande sfida sarà ad armi pari e sullo stesso livello: la Juve dei record contro il Napoli dei record. Dopo il successo contro il Carpi, del resto Sarri e i suoi hanno riscritto la storia azzurra: otto vittorie consecutive in campionato, messe in fila dall'Atalanta al Carpi, sono un risultato mai registrato sin dal 1926. Sono un primato che neanche Maradona e soci, fermi alle sette perle della stagione 1987-1988, sono stati in grado di realizzare.
