TORINO - «I risultati della Roma non mi stupiscono, perché è una squadra con grande qualità ed è ancora candidata allo scudetto». Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, inserisce anche i giallorossi, reduci da sette vittorie consecutive, tra le pretendenti alla vittoria del campionato. La squadra di Spalletti, ha osservato, «può fare ancora filotto, e arrivare così a 86 punti, per cui la quota scudetto è a 87».
Il livornese ha voltato pagina: «La sconfitta contro l’Inter è stata salutare e indolore. Quella di domani sarà una partita diversa e molto complicata. Contro l’Atalanta abbiamo un solo risultato a disposizione, la vittoria – ha dichiarato nella conferenza stampa della vigilia -. Mancano 11 partite, dopo questa ne avremo 6 in casa e 4 fuori. Dobbiamo mantenere o aumentare il vantaggio. Fisicamente stiamo bene, mercoledì abbiamo fatto 120 minuti e credo che la squadra abbia corso 150 o 160 km». Sulle condizioni dei singoli, l’allenatore bianconero ha detto che «Marchisio sta bene mentre Sturaro non sarà a disposizione perché ha un problema all’alluce. Rugani mercoledì ha fatto un buon primo tempo, sono convinto che diventerà un giocatore importante. L’attacco? Zaza, Dybala, Morata e Mandzukic sono tutti importanti e faranno i gol che serviranno per la conquista dello scudetto».
FUTURO - «Ho un contratto con la Juve per un altro anno. Io sottovalutato in Italia? Non mi sono mai sentito così - ha risposto -. Prima volevate farmi imparare l'inglese, ora lo spagnolo. È difficile imparare due lingue in due mesi, al massimo si può migliorare l'italiano...».