Buffon: «Bayern più forte, ma possiamo farcela»

In conferenza stampa il portiere ha incoraggiato i compagni e ha mostrato fiducia facendo capire che crede nell'impresa.
Buffon: «Bayern più forte, ma possiamo farcela»© ANSA
Andrea Ramazzotti
3 min

INVIATO A MONACO - Dopo aver visionato il campo dell’Allianz Arena insieme ai compagni, Gigi Buffon ha parlato in conferenza stampa insieme a Massimiliano Allegri. Il portiere bianconero ha chiesto un inizio meno pauroso rispetto a quello dello Juventus Stadium.

Buffon, cosa deve fare la Juve per vincere?
Per passare il turno bisognerà avere un impatto sulla partita migliore e meno nervoso/pauroso rispetto a quello dell’andata. E poi dovremo sperare che gli episodi girino a nostro favore.

Tre anni fa contro il Bayern lei ha giocato quella che ha definito la partita più brutta della sua carriera. Sarà diverso stavolta?
Meglio dell’altra volta di sicuro mi auguro di poterlo fare… Al di là della mia partita, nel computo di quelle due gare e per come è finita quella Champions, il Bayern era una squadra molto forte che avrebbe vinto contro di noi e contro chiunque.

Gli infortuni vi caricheranno?
Spesso e volentieri le squadre considerate fortissime o favorite per i traguardi più prestigiosi si dice abbiamo 23-24 titolati, e che l’armonia del gruppo faccia la differenza. Credo che domani sarà un bel momento per dimostrarlo e se nel lungo termine si pagherebbe dazio, nel breve si possa supplire alle assenze.

Le dice spesso “A volte non bisogna essere più forti, ma i più bravi”. Chi sono i più forti e i più bravi stavolta?
I più forti sono loro: lo dice il percorso del Bayern negli ultimi 5 anni, un percorso consolidato e fatto di vittorie. Chi saranno i più bravi lo vedremo domani sera. Per un’ora a Torino sono stati più bravi, poi noi siamo riusciti a ribaltare una situazione disperata che pochi avrebbero ribaltato. Dobbiamo ripartire da lì, dal fatto che siamo una squadra valida che possa rendere difficile il passaggio del turno al Bayern.

Ha dovuto incoraggiare qualcuno di quelli che erano a casa e avrebbero voluto esserci? Mandzukic che stringe i denti quanto è un esempio?
Il dispiacere in caso di assenza per certe gare è talmente lampante che basta una pacca su una spalla e non servono tante parole. Gli infortunati non sono venuti perché devono curarsi visto che domenica c’è un’altra partita importanti. Mandzukic è un esempio di determinazione, di collaborazione nella squadra. Mario è il nostro primo difensore ed esempi come lui fanno sì che nella squadra scatti qualcosa per gettare il cuore oltre l’ostacolo.

In Italia lei non subisce gol da 926’, mentre in Champions è più facile segnarle. Perché?
Se guardiamo i gol subiti dalla Juve in Champions dagli ottavi dello scorso anno ad adesso, ne abbiamo presi pochi, meno degli altri. In Europa stare 7-8 partite senza subire gol è difficile perché il livello tecnico è molto alto. La nostra fase difensiva comunque è forte perché, se in Italia facciamo i record, in Europa abbiamo la prima o la seconda migliore difesa dell’ultimo anno.

Quanto le romperebbe uscire agli ottavi di Champions?
Non mi romperebbe e comunque bisogna vedere come si esce, se si dovesse uscire… Fare una partita come all’andata ci farebbe capire di aver fatto un altro passo in avanti. Dobbiamo dimostrare di essere una squadra da questi livelli: poi passare o no il turno dipende anche dal sorteggio.


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