© LaPresse
TORINO - Lo scudetto, il quinto consecutivo, per programmare nuove vittorie. Presente e futuro della Juventus si intrecciano nel "finale esplosivo" - come lo ha definito Hernanes - della Juventus. Con il quinto, e storico, tricolore consecutivo ormai a un passo, il tempo per il relax non sarà molto. C'è da onorare anche la finale di Coppa Italia, il 21 maggio contro il Milan, mentre la società darà il via alle operazioni per la prossima stagione. Sul taccuino di Marotta il primo appuntamento è con mister Allegri. Criticato a inizio stagione, il tecnico ha saputo convincere anche i più scettici amalgamando una rosa con tanti volti nuovi, molti dei quali rappresentano le basi della Juventus che verrà. Ecco perché è giusto ripartire proprio dal tecnico di Livorno, che dopo la conquista dello scudetto firmerà il rinnovo del contratto fino al 2018, spegnendo una volta per tutte le sirene spagnole e inglesi. Il passo successivo sarà blindare i gioielli bianconeri, ambiti dalle principali squadre europee: Pogba è ormai l'oggetto del desiderio di mezza Europa e per trattenerlo Marotta dovrà rispedire al mittente offerte da capogiro. "Meglio tenere Pogba o incassare 100 milioni? Meglio Pogba, i soldi non entrano in tasca mia" ha scherzato in settimana Allegri, consapevole che di giocatori come il francese in giro ce ne sono davvero pochi. Più incerto il futuro di Morata, l'altro gioiellino bianconero dal destino però legato anche alle intenzioni del Real Madrid.
FUTURO MORATA - La Juventus cercherà in tutti i modi di convincere i madrileni a non esercitare il diritto di 'recompra', mettendo sul piatto della bilancia oltre 20 milioni. Il rinnovo di Barzagli e la conferma di Bonucci, considerato incedibile nonostante la corte serrata del Chelsea dell'ex bianconero Conte, che probabilmente si riprenderà Cuadrado, sono punti fermi su cui costruire la difesa del prossimo anno, mentre a centrocampo l'infortunio di Marchisio potrebbe essere 'tamponato' dalla conferma di Hernanes nel ruolo di regista: "Mi sento a mio agio in questa posizione - ha dichiarato il 'Profeta' -. Alla Juventus in questi mesi ho imparato tanto, sono stato come 'in botte a raffinare'. Adesso sono pronto per fare sempre meglio". Programmare il futuro scrivendo il presente: i bianconeri si preparano alla sfida con la Fiorentina facendo a meno dei lungo-degenti Caceres e Marchisio, oltre che di Sturaro, bloccato dalla parotite oltre che dalla squalifica. Sembrano invece recuperati Chiellini e Pereyra, che hanno ripreso ad allenarsi con il gruppo. Lo storico traguardo è a un passo, subito dopo inizierà la prossima stagione. Ma le idee sono ormai da tempo molto chiare.