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TORINO - Allegri non ha ancora voglia di pensare ai festeggiamenti per lo scudetto e vuole tenere la tensione della squadra alta: «Innanzitutto andiamo a far risultato a Firenze - dice il tecnico della Juventus in conferenza stampa - che non è semplice perché per loro è la partita più importante della stagione, quindi troveremo come sempre per la Juventus a Firenze un ambiente molto difficile. Noi dobbiamo fare quattro punti per vincere lo scudetto, bisogna farli. Non è detto poi che il Napoli non vinca a Roma, quindi non pensiamo già ai festeggiamenti. Quando sarà festeggeremo».
CONCENTRAZIONE - Allegri chiede dunque concentrazione alla sua squadra. "Dobbiamo affrontare ancora quattro partite - ribadisce il tecnico - e arrivare nella condizione migliore, non tanto fisica perché lo siamo, ma mentale, il 21 maggio", quando la Juventus affronterà il Milan nella finale di Coppa Italia. Il timore dell'allenatore bianconero è che i festeggiamenti per il quinto scudetto ormai a portata di mano possano distrarre i giocatori. "Quando si stacca la spina - osserva Allegri - riattaccarla non è semplice". Un passo alla volta, dunque, a cominciare dalla trasferta di domani contro la Fiorentina. "Per loro è la partita della stagione, dal momento che hanno quasi conquistato un posto in Europa League", sottolinea Allegri, che prevede "una partita di grande intensità. "Valuterò oggi chi ha bisogno di rifiatare - aggiunge a proposito della formazione - È una questione di gestione del gruppo, anche perché Asamoh sta bene, come Lemina, e stanno bene Zaza e Morata. Uno dei due potrebbe giocare, ma devo ancora valutare". Chi è invece certo che non sarà titolare, anche se recuperato, è Chiellini: "Sta bene, ma non gioca", dice Allegri del difensore.
CHAMPIONS - "L'eliminazione dalla Champions League ci è dispiaciuta molto. Ecco perché l'anno prossimo dobbiamo lavorare per riconfermarci in Italia, ma soprattutto per fare una grande Champions". Con lo scudetto ormai ad un passo, Massimiliano Allegri guarda già agli obiettivi della sua Juventus per la prossima stagione. "Nella vita niente è impossibile - aggiunge il tecnico bianconero alla vigilia della sfida di campionato contro la Fiorentina - ma bisogna avere la condizione giusta per arrivare a certi traguardi".
PROSSIMO CT - "Ci sono tanti bravi tecnici in Italia, ma anche allenatori italiani che lavorano all'estero e che stanno facendo bene". Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, risponde così ai giornalisti che gli chiedono quale ct consiglierebbe alla Federazione per il dopo-Conte. "La Figc sceglierà bene", si limita a rispondere Allegri nel corso della conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Firenze.