Serie A Juventus, Agnelli: «Champions sogno possibile». Buffon: «Si può fare»

Il presidente della Juventus in conferenza per annunciare i rinnovi dei contratti di Buffon e Barzagli, e non solo
Serie A Juventus, Agnelli: «Champions sogno possibile». Buffon: «Si può fare»© LaPresse
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TORINO - È il giorno dei pilastri. Agnelli e Marotta in conferenza con Buffon e Barzagli a Vinovo per annunciare il prolungamento del contratto del capitano e del difensore della Juventus. A parlare subito è stato il presidente bianconero, iniziando dalla Champions, obiettivo per l'anno prossimo: «La partita contro il Bayern ha confermato la portata internazionale di questa squadra - ha detto Agnelli -. Devo ringraziare Marotta, Nedved, Paratici.

Sappiamo quanto sono stati difficili alcuni mesi, è stato un grande lavoro di squadra. La nostra dimensione è quella che sappiamo, possiamo giocarcela con tutti. Sappiamo che quello deve essere un sogno, ma un sogno che sappiamo oggi è realizzabile».

LA SODDISFAZIONE - «Il quinto scudetto consecutivo è motivo di enorme orgoglio e soddisfazione, ma non capiremo prima di 15-20 anni la portata dei risultati ottenuti dalla Juventus. Abbiamo scritto pagine di storia di cui non ci rendiamo ancora conto appieno».

Così il presidente bianconero Andrea Agnelli, nella conferenza stampa a Vinovo per il rinnovo del contratto di Buffon e Barzagli. «Siamo già concentrati sul prossimo obiettivo - ha aggiunto - perché alla Juventus è così: l'obiettivo più importante non è quello conseguito, ma il prossimo da conseguire».

NESSUN BARATTO - «Non baratterei i successi che abbiamo ottenuto con la Champions. Sono orgoglioso dei nostri risultati. Il compito della società è crescere anno su anno e tutti abbiamo la consapevolezza di poterci confrontare a livello internazionale. Realizzare il sogno (della Champions, ndr) sarebbe il massimo, ma non baratto quel trofeo con quelli che abbiamo vinto, questo no».

BUFFON - Dopo Agnelli ha parlato anche Buffon«La strada che abbiamo intrapreso è fatta di un insieme di forze, dobbiamo convogliarle per arrivare a un obiettivo che possiamo raggiungere insieme con i miei compagni. La verità sta nel fatto che un giocatore riesce a iscriversi a grandissimi livelli e per più tempi, quando si lavora bene, quando ci sono persone che sanno il fatto loro, e non parlo di campo. La mia storia alla Juve la sapete tutti, spero possa concludersi nel modo migliore. Sono orgoglioso di condividere con un mio compagno un qualcosa di così importante».

IL PALLONE D'ORO - «Al Pallone d'Oro ci sono andato vicino alcune volte, penso meritatamente, ma non provo nessun senso di ingiustizia. Se non l'ho vinto la colpa è solo mia, dovevo far meglio in determinate situazioni». Così Gigi Buffon, che oggi ha prolungato il contratto con la Juventus fino al 2018. «Non si può andare a cercare la malafede - ha aggiunto il portiere bianconero e della Nazionale - ho avuto una carriera brillante ma se non ho vinto il Pallone d'oro vuole dire che non ho fatto abbastanza».

L'ERRORE DA NON RIPETERE - A Monaco, quando la Juventus fu raggiunta al 91' dal Bayern, «Ho commesso un errore madornale, che non devo ripetere mai più: mi sono fatto sopraffare dall'atroce delusione del gol del 2-2. Quel gol incassato - ha detto - mi ha tolto energie nervose e carica agonistica».

BUFFON-BARZAGLI, FIRMA FINO AL 2018

BARZAGLI - «Lo scorso anno mi sono preso sei mesi di vacanza, è stato un anno difficile, ma ero convinto di tornare fisicamente al 100% e l'ho dimostrato». Così Andrea Barzagli, che ha rinnovato il contratto con la Juventus fino al 2018. «Mi fa piacere - ha detto il 35enne difensore bianconero - essere considerato il difensore più forte, ma non mi sento e non mi sentirò mai tale. Ho margini di miglioramento, cerco il top fisicamente per mantenermi ad alti livelli: imparo sia dai compagni che dagli avversari».


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