© Inter via Getty Images
ROMA - Guardate come corre Brozovic nella foto. La Juve vorrebbe fare altrettanto. Perché corrono i giorni verso l’inizio del campionato. E il centrocampista serve. Marcelo Brozovic è la soluzione sbocciata dalle riflessioni delle ultime ore. E incoraggiata, per certi versi, dalle scelte dell’Inter che sul croato avrebbe scelto una linea: niente rinnovo e cessione se arriva l’offerta giusta. Ma dall’estero, preferibilmente. Il forte sospetto, timore, è che come si appaleserà la Juventus l’avverbio potrebbe magicamente cambiare e da “preferibilmente” diventare “esclusivamente”. Ma non è detto. Perché lo scenario su Brozovic è composito: c’è la Doyen, il fondo con cui la Juventus ha già dialogato, che ha voce in capitolo sulla questione ed è interlocutore con il suo peso. Non sarà facile, questo no. L’Inter ha pagato Brozovic 8 milioni, ne chiede 25-30 per valutarne la cessione. Una cessione che si lega anche alle scelte fatte per Joao Mario - un investimento da 40 milioni - e alla conferma della volontà di tenere Icardi. Una operazione in entrata farebbe comodo. Il mercato è così, le tessere dei mosaici sono comunicanti, in questo caso stona solo il fatto che coincidano le esigenze di due club storicamente rivali. Brozovic, con Pjanic in regia, ha le caratteristiche giuste per riempire la mediana bianconera. Ad Allegri piace. Ora è fermo per un affaticamento, roba da poco. La Juve sta lavorando in queste ore con Doyen e spingerà sull’acceleratore nelle prossime 48 per provare a definire in un modo o nell’altro la vicenda a cavallo di Ferragosto. Ma arriverà il momento del faccia faccia con l’Inter.
ALLEGRI: «MERCATO? SOLO TOP PLAYER»
ECCO COME - Brozovic, una volta valutata l’offerta che i bianconeri decideranno di fare (intorno ai 20), è una operazione finanziabile con l’uscita di Simone Zaza. Ieri l’attaccante è stato a Wolfsburg ed è rientrato in serata: lo ha portato e riportato un aereo privato organizzato dal club tedesco. E’ stata l’occasione per visitare la struttura, parlare di persona con i dirigenti e con il tecnico Hecking che gli ha confermato di voler puntare su di lui e gli ha detto di volerlo già in campo per almeno un tempo in Coppa di Germania tra una settimana. Insomma, Zaza ha capito, si è sentito importante: il resto lo hanno fatto i 4 anni di contratto a 3,5 milioni più bonus. Domani Juve e Wolfsburg si sentiranno per chiudere limando la distanza per arrivare ai 25 milioni più bonus, soglia che dovrebbe sancire la chiusura dell’affare. La distanza c’è ancora. Colpi di scena? A questo punto difficili, ma mai dire mai... Poi servirà anche una punta.
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