Trezeguet: «E' una Juve da Champions»

Il francese, opinionista di Mediaset per la Champions League, a "Tiki Taka" ha parlato delle ambizioni della sua ex squadra, ma ha fatto i complimenti anche a Totti e Balotelli.
Trezeguet: «E' una Juve da Champions»© LaPresse
Andrea Ramazzotti
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MILANO - David Trezeguet, opinionista di Mediaset per la Champions League, ieri sera ha parlato all’interno del programma “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco”, il talk show condotto da Pierluigi Pardo su Italia 1. L'ex attaccante della Juventus è rimasto impressionato da Higuain e non ha nascosto la sua stima per l'argentino: "Sta dimostrando il suo valore anche a Torino - ha iniziato - e questo non mi sorprende: si sta mettendo a posto fisicamente e sta facendo vedere che è un attaccante importantissimo, un giocatore di altissimo livello. Da anni è un giocatore vincente e sta lavorando moltissimo per poter dare il suo contributo perché vuole vincere qualcosa di importante. La doppietta contro il Sassuolo non mi ha sorpreso perché tutti conoscono il suo valore. In Italia sono tornati i veri numeri 9? Per gli attaccanti è importante la voglia matta di segnare e di essere protagonisti sempre. In Italia stanno tornando questo tipo di giocatori e questo è positivo. L’ attaccante al quale mi ispiravo io? Per Batistuta ho sempre avuto un debole, era il mio idolo e poi la storia ha voluto che ci giocassi contro in Italia. E’ stato bellissimo sfidarlo in campo".

JUVE DA CHAMPIONS - Capitolo pronostici: "La Juve non riesce a vincere la Champions da tanto tempo ed essere considerata una delle possibili vincitrici è una responsabilità grossa. Allegri sta facendo un lavoro importantissimo e ci sono dei giocatori che vogliono fare la storia. In Italia da anni i bianconeri stanno facendo cose straordinarie, ma penso che alla Juve non ci si possa nascondere e che questo obiettivo Champions adesso sia chiaro complici gli investimenti fatti e i giocatori che sono arrivati. La Juve dovrà essere protagonista, spero fino in fondo, a questa competizione. In Champions ci sono le migliori squadre e i migliori giocatori europei, ma la Juve per la sua storia deve puntare a questo traguardo. Differenze tra Conte e Allegri? Conte quando è arrivato ha lavorato molto, soprattutto sul alto mentale dei giocatori, ha fatto capire la storia della Juve ed è stato un vincente. Allegri ha dato continuità al lavoro di Conte: vuole lasciare la sua impronta e penso che sia stata la scelta giusta prendere lui quando l'ormai ex ct dell'Italia ha lasciato Torino. Entrambi sono due allenatori bravissimi".

TOTTI E BALOTELLI - Finale sul numero 10 giallorosso e su Supermario che a Nizza vuole rinascere: "A Totti posso fare solo dei complimenti perché ha dato moltissimo alla Roma. Spalletti ha detto che si sta allenando molto bene e Francesco vuole continuare a dare tutto per la sua Roma e per la sua gente. E’ un esempio per i più giovani: ha la stima di tutti e sicuramente il giorno in cui smetterà il campionato italiano perderà uno degli ultimi monumenti calcistici. L’esordio di Balotelli con il Nizza? E’ un giocatore straordinario e, per quanto mi riguarda, dalle qualità indiscutibili. Spero che possa tornare a grandi livelli, ha scelto un posto che vive il calcio in maniera molto intensa e ha esordito benissimo in una gara molto sentita come quella contro il Marsiglia”.


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