Juventus, Allegri: «Rugani gioca, Khedira fuori. Pjanic? Sta bene lì»

Il tecnico bianconero alla vigilia della sfida contro il Cagliari: «Il tedesco ha bisogno di recuperare. Miralem? Non è una mezzala classica, nella Bosnia e nella Roma di Spalletti giocava nei due di metà campo». Sul ko con l'Inter: «A livello tecnico una delle partite più brutte degli ultimi trent'anni»
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TORINO - «Oggi dovrò valutare la condizione di molti giocatori. Parlare di modulo direi che ha poco senso». Massimiliano Allegri presenta il prossimo impegno contro il Cagliari, in programma mercoledì sera alle 20.45. «Finora abbiamo fatto un lavoro importante. Inter-Juve? È stata una delle partite più brutte a livello tecnico degli ultimi trent'anni. Non dobbiamo farne un dramma, avrebbe poco senso. L'errore di Asamoah ci può stare, è stata una prestazione incolore da parte di tutta la squadra. Nel corso dell'anno cambieremo sistema di gioco anche per sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori che abbiamo davanti». Un nome su tutti, Marko Pjaca. «Ha bisogno di più tempo rispetto a quello che lo scorso anno poteva avere Dybala o due anni fa Morata. Ma è un giocatore giovane e di grande avvenire».

RUOLO DI PJANIC - «Nella Bosnia e nella Roma di Spalletti giocava nei due di metà campo - prosegue il tecnico in conferenza stampa -. Non è una mezzala classica che si inserisce e apre il campo. È straordinario vicino all'area e va sfruttato per le caratteristiche che ha». Allegri parla anche di Khedira: «Ha bisogno di recuperare. Abbiamo Lemina, lo stesso Pjanic, Asamoah e Hernanes. I fischi al brasiliano? Ci vuole rispetto, non dimentichiamo quello che ha fatto nella passata stagione. È un giocatore importante per la Juventus. Sturaro è in ritardo di condizione e Marchisio non è ancora pronto. Tutti i giocatori in rosa devono sentirsi partecipi, di partita in partita. Sceglierò tra loro a meno che non decida di far giocare Cuadrado, Alves o Alex Sandro mezzala. Domani gioca Rugani, anche questo è un esempio della rosa bianconera. Si è presentato bene e scenderà in campo molte volte. Siamo solamente all'inizio».

LA JOYA - Paulo Dybala non è ancora riuscito a trovare la via della rete. «Deve rimanere sereno - continua Allegri -. È un giocatore straordinario. La sua posizione? È la stessa che ricopriva lo scorso anno. Ho parlato con lui e gli ho detto di stare tranquillo». Gli obiettivi stagionali restano gli stessi: «Vogliamo migliorarci e arrivare a marzo competitivi in A, Champions e Coppa Italia. Nove punti? Tutti volevamo dodici punti, ma in questa fase della stagione nove punti sono giusti, quelli che ci meritiamo. E per lottare su tutti i fronti serve una rosa importante. È impensabile che tutti giochino 50 partite».

C'È IL CAGLIARI - «Squadra offensiva e con molto entusiasmo, non sarà una partita semplice. Ma è da vincere. Campionato? Ci vuole calma, ragionando sugli obiettivi partita per partita. Per quanto riguarda Benatia, le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni».


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