ROMA - «Affrontiamo un Palermo che non è quello di 20 giorni fa: ha cambiato allenatore, ha fatto punti in trasferta. Troveremo una squadra vogliosa, senza grandi responsabilità. Dobbiamo tornare a casa con tre punti perché sono importanti per dare continuità dopo il Cagliari. Dybala? Dopo un anno straordinario è più difficile per lui, ma sta facendo grandi partite sotto il piano tecnico. Quest'anno è più conosciuto e gli avversari lo marcano stretto. Deve rimanere sereno, domani può darsi che parta dalla panchina perché ha giocato tanto. Pjaca ha caratteristiche diverse da Dybala, ma può essere considerato il suo sostituto. Ma domani possono giocare anche Mandzukic e Higuain insieme». Sono le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Palermo-Juventus di Serie A.
CUADRADO - Secondo il tecnico non esiste un caso Cuadrado. «Cuadrado non ci sarà dall'inizio, a partita in corsa può darsi. Se c'è stato un caso? La questione è semplice: è venuto da me opo l'allenamento, l'ho visto turbato e mi ha chiesto di tornare a casa per problemi personali. Ora è tutto risolto», ha aggiunto.
TURNOVER - Qualche anticipazione sulla formazione di domani. La difesa a tre è la certezza, sugli uomini l'allenatore della Juventus si sbottona: «Riposerà Chiellini. Hernanes? Devo decidere e valutare perché ci sono tre partite a settimana. Può giocare davanti alla difesa anche Lemina, tornerà Khedira e posso far ruotare i centrocampisti».
L'ASSENZA DI SARRI - A chi gli chiede di commentare la decisione del collega del Napoli, Maurizio Sarri, di non presentarsi in conferenza stampa prima della sfida con il Chievo in segno di protesta verso i torti arbitrali subiti, Allegri risponde con una battuta: «Mi dispiace per i giornalisti che non troveranno Sarri, se non ci sarà. Io a scuola avevo tante assenze, ma in conferenza ho solo presenze...».