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TORINO - «Al Chievo non mancheranno gli stimoli, affronteranno la prima della classe. Noi dobbiamo fare l'ultimo sforzo per chiudere al meglio questo ciclo di sfide importanti». Massimiliano Allegri parla così alla vigilia della trasferta di Verona. L'allenatore della Juventus loda Maran: «È un ottimo allenatore, in casa la squadra fa delle ottime partite - dice in conferenza stampa -. Bisogna mettersi al loro pari sul piano della corsa, sarà una gara complicata». Sulla formazione: «Bonucci è convocato, valuterò domani se utilizzarlo o meno. Anche Pjanic sta bene. Non ho ancora deciso la formazione, devo anche vedere in che condizioni è Marchisio. Quando rientri da un problema di crociato i tempi si allungano per non cadere in infortuni muscolari. La stagione è molto lunga». Per quanto riguarda l'attacco Allegri non ha dubbi: «Higuain e Mandzukic, quasi sicuramente giocano tutti e due».
OBIETTIVI - «Siamo la squadra che ha cambiato più di tutte - continua Allegri -. Abbiamo preso Higuain, Pjanic e Dani Alves. Miralem sta facendo bene, dobbiamo conquistare più punizioni per sfruttare meglio le sue qualità. Tutti i giocatori devono mettersi a disposizione. Non amo le chiacchiere, mi piace fare punti. La stagione si deciderà a marzo, è in quel momento che dovremo farci trovare pronti. L'obiettivo è quello di arrivare a marzo e giocare un ottavo all'altezza. Poi in Champions non si sa mai». E sul campionato dice che «non è per nulla scontato. Vincere lo scudetto non è assolutamente semplice. Ma quando c'è da rimboccarsi le maniche e vincere le partite sporche, la Juve c'è. Così si vincono i campionati».
INFORTUNI - «Dopo la sosta torna Dybala, invece per Pjaca ci vorrà probabilmente qualcosa di più. I miei giocatori in nazionale? Non ho parlato con Ventura, ma personalmente sono molto contento di darglieli. Se Marchisio sta bene e va con l'Italia, io sono contento».