Siviglia blindata per la Juventus, 800 agenti schierati

Grande accoglienza per l'ex Dani Alves
Siviglia blindata per la Juventus, 800 agenti schierati© EPA
Antonio Barillà
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SIVIGLIA (SPAGNA) - Le prime avanguardie di tifosi bianconeri sciamano già per le vie del centro, si assiepano davanti all’hotel, aspettano la squadra davanti allo stadio dove arriva attorno alle 18,30 per il wal around. La partita è considerata ad alto rischio, domani saranno schierati 800 agenti, ma nel pomeriggio tutto è scivolato via tranquillo. Massimiliano Allegri, pensando alla fomazione allarga le braccia: «Senza nemmeno Higuain, con il solo Mandzukic disponibile tra gli attaccanti, non è che abbia molte soluzioni: o giochiamo con Cuadrado vicino alla punta, oppure con tre davanti... L’argentino ha riportato una botta alla coscia contro il Pescara, rischiarlo non avrebbe avuto senso. Ho gli uomini giusti per questo tipo di partita, calciatori in grado di offrire una prestazione importante e inseguire la vittoria, unico risultato che ci darebbe la qualificazione matematica. Affrontiamo una squadra che non ha ancora subito gol, che ha molta fisicità e fa bene sulle palle inattive, che non specula e sa essere pericolosa: lo testimonia, l’ultimo turno della Liga, la grande rimonta con il Deportivo La Coruna. Il terzo posto la dice lunga sul loro valore. Il primato nel girone? Lo vogliamo. Ma l’obiettivo intanto è qualificarci: primo o secondo posto non conta». SI va verso il 4-3-3 con Alex Sandro e Cuadrado accanto a Mandzukic. Rugani sostituirà Chiellini tornano Marchisio e Pjanic.

DANI ALVES - Grande accoglienza per Dani Alves, simbolo del Sevillismo: l’arte di valorizzare e cedere i campioni, realizzando grandi plusvalenze, senza intaccare la qualità e le ambizioni della squadra. Il brasiliano fu pescato dal ds Monchi nel Bahia, quando aveva solo 19 anni: una stagione in prestito e poi il riscatto per 500 mila euro. Dal 2002 al 2008 ha vinto 2 coppe Uefa, una Supercoppa europea e una Coppa del Re, passando poi al Barcellona per 32, ma con una serie di bonus che alzarono il prezzo a 40. «Tocco sempre con mano la gratitudine dei tifosi, vedo che non mi hanno dimenticato, che sono contenti del contributo che ho dato anni addietro, e io sono grato per l’opportunità avuta. Per me è sempre un onore tornare, parlo nella sala stampa in cui ho vissuto momenti durissimi quando ho dovuto dire addio».

SAMPAOLI - Al Siviglia basta un punto per qualificarsi ma Jorge Sampaoli non fa calcoli: «Noi affrontiamo ogni partita da protagonisti, vogliamo sempre vincere: cercare il pareggio in una partita del genere sarebbe folle. La Juventus è una delle squadre più forti d’Europa, brava a cambiare pelle tattica: se non imporremo il nostro gioco, soffriremo di sicuro. mancano Dybala e Higuain? Sì, ma c’è Mandzukic pronto: non so se Allegri opterà per una punta oppure tre, ma so che la sua rosa è tra le migliori al mondo, ha giocatori che possono supplire ad assenze importantissime».

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