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TORINO - «Era importante passare come primi, in più non avevamo mai vinto in casa in Champions. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo stagionale». L’analisi di Massimiliano Allegri dopo la bella vittoria sulla Dinamo Zagabria. «Conviene il primato del girone? Dipende dalla pallina del sorteggio, se è giusta sì, se non è giusta conviene lo stesso perché tanto dovremo giocarci contro – ha detto l’allenatore a Premium Sport -. Il tridente potrebbe essere una soluzione anche a partita in corso, dipenderà dalle partite». Un giudizio su Pjanic. «È uno dei giocatori che ha giocato di più, contro l’Atalanta ha fatto una gara intensa, oggi c’erano meno spazi ma ha fatto delle buone giocate. Il centrocampo a rombo è un sistema di gioco che ci permette di avere più giocatori dentro il campo ma anche con l’altro sistema di gioco abbiamo fatto bene, le 12 partite vinte in campionato le abbiamo affrontate con quel modulo. Non è tanto il sistema di gioco che conta ma è l’interpretazione che diamo: dobbiamo muoverci di più durante le partite».
CALENDARIO - «Sette gare europee prima della finale di Champions? Dobbiamo pensare al Torino adesso, poi alla Roma e al Milan in Supercoppa. Poi dopo penseremo alle altre sette partite di Champions che ci separano dalla finale. Sette comunque è un bel numero, speriamo sia fortunato. A questa squadra non manca assolutamente niente, i giocatori che ho sono degli ottimi calciatori che vanno sfruttati per le loro qualità. In questo momento stiamo facendo bene, siamo primi in classifica in campionato e siamo passati agli ottavi di Champions come primi. Più di così non potevo chiedere, poi è normale che dobbiamo migliorare dal punto di vista del gioco, del concedere meno tiri in porta e di stare più ordinati».
Juve-Dinamo 2-0: Higuaìn torna al gol, Dybala rivede il campo
GIOIA PIPITA - «Il gol mi mancava, tutti gli attaccanti vogliono sempre farlo ma non sempre ci si riesce». Gonzalo Higuaìn ha finito il suo digiuno. «Quando non si può fare gol bisogna cercare di aiutare la squadra in altri aspetti – ha detto il Pipita a Premium Sport -. Io ero tranquillo, adesso è arrivato la rete e sono felice. In questo periodo senza Dybala il mister mi ha chiesto di aiutare molto la squadra e sono un po’ uscito dalla zona dove di solito sono abituato a giocare». Sul prosieguo della Champions: «Avevamo tre obiettivi prima della sosta: passare il girone come primi, restare in testa alla classifica in campionato e vincere la Supercoppa. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo migliorare e adesso riposare prima del derby».
DYBALA, RIECCOTI! - Entusiasta per il rientro. Paulo Dybala si è ripreso la sua Juve dopo il ko del 22 ottobre. «Avevo tanta voglia di tornare in campo. In questi giorni non ho avuto nessun fastidio, non so se sono pronto per giocare 90 minuti ma per giocare più minuti rispetto a stasera sì. Io trequartista dietro due punte? Questo bisogna chiederlo al mister, si può giocare, ho fatto il trequartista tante volte e non ho nessun problema a giocare lì ma le scelte poi le fa l’allenatore. In attacco mi trovo bene in tutti i ruoli». E agli ottavi? «Va bene qualsiasi squadra, non dobbiamo avere paura. Con la rosa che abbiamo possiamo battere chiunque, dipenderà solo da noi».