© LaPresse
TORINO - "Non è decisiva per lo scudetto, ma è una partita importante. Se facciamo risultato, a Natale siamo primi in classifica". Max Allegri è carico e racconta così Juve-Roma, la grande sfida tra prima e seconda in programma domani sera allo Stadium. "La Roma negli ultimi anni è stata l'antagonista della Juve - spiega in conferenza - E' forte e organizzata, rispetto all'inizio del campionato concede poco e ha più solidità difensiva. Il pareggio non ci va bene, noi dovremo giocare in maniera attenta e intelligente, con grande qualità".
LA BATTUTA SU SPALLETTI - Sulla formazione, Allegri annuncia: "Pjanic gioca, contro la Roma è anche giusto farlo giocare. Dybala o Mandzukic con Higuain? Siamo ancora lontani dalla partita, non ho ancora deciso. Sicuramente non giocheranno tutti e tre insieme. Difesa a tre o a quattro? Non dipenderà dalla Roma. Barzagli sta meglio, anche Benatia può giocare, ci devo pensare". Poi i complimenti a Spalletti e una battuta finale, tra lo scherzoso e l'allusivo: "Sta facendo un ottimo lavoro, sta cambiando la mentalità della squadra. Come allenatore non si discute. Certe volte è bravo anche a fare l'attore... Ho un buon rapporto con Luciano. La Toscana è sempre stata una buona regione per gli allenatori".
LA VAR, SI' O NO? - Il tecnico della Juve risponde anche ad una domanda sulla moviola in campo: "La tecnologia è un supporto importante per il calcio, ma deve essere usata su fatti o episodi oggettivi e non soggettivi. È semplice".