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DOHA (QATAR) - Massimiliano Allegri ha parlato alla vigilia della finale di Supercoppa Italiana. L'allenatore della Juventus sfiderà il Milan e proverà a vincere il sesto trofeo della sua avventura in bianco e nero. L'ex tecnico del Cagliari vuole tornare a Torino con la coppa, chiudendo il 2016 nel migliore dei modi: «Spero che domani i ragazzi mi regalino un altro trofeo. Farò la formazione tenendo conto anche delle possibili sostituzioni nei 90 e nei 120 minuti. Potrei partire con le tre punte, ma potrei far giocare anche Pjanic e Cuadrado. Sono l'umiltà e il rispetto per l'avversario a portarti a prestazioni al di sopra delle tue possbilità».
JUVE-WITSEL: SONO ORE DECISIVE
MILAN ARRABBIATO - «Il Milan è deresponsabilizzato per il ritardo perché tutti ci danno per favoriti, ma sarà molto arrabbiato. Conosciamo l'importanza di questa partita, troveremo un avversario voglioso che non dovremo affrontare con presunzione anche se veniamo da un buon momento.
BUFFON: "MI PIACE DOVER VINCERE" - «Domani saranno 600 presenze con la maglia della Juventus. Mi fa molto piacere che ci sia qualcuno che le conti per me, ma non sarà l'ultima. La motivazione oggi è la stessa di sempre. Giocare tante finali ti permette di mantenerle alte. Mi piace essere condannato a vincere, quando fai parte di una grande squadra è ciò che ti tiene vivo. - il capitano della Juve ha continuato parlando di Doha e dei Mondiali - il Mondiale 2022 qui sarà qualcosa di completamente nuovo. Le credenziali di Doha sono ottime. Giocare qui una partita di campionato? La direzione di tutto lo sport va in questo senso. Doha né una città in continua evoluzione.Ci sono più tifosi rispetto a 2 anni fa e sono ancora più caldi».