© ANSA
TORINO - «Il mio futuro in Premier League? Non ho niente da smentire né da confermare: sono alla Juventus e ho un contratto, ora dobbiamo pensare a portare avanti questa stagione e poi a tempo debito ci incontreremo con la società per parlare e programmare, ma è una cosa normale. Il resto sono solo illazioni». E' un Massimiliano Allegri chiaro come sempre quello che risponde ai giornalisti nella conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Cagliari, partita sulla quale il tecnico bianconero cerca di riportare subito l'attenzione e in cui festeggerà le 100 panchine con i bianconeri in campionato: «Un traguardo a cui non avevo mai pensato e spero di farne altre 300 o 400 qui. Ma al di là dei record ora è un momento importante della stagione. Il Napoli ha vinto e la Roma ha una gara sulla carta abbordabile: noi dobbiamo vincere per mantenere a distanza queste due rivali. Oltretutto abbiamo un ulteriore obiettivo: vincere la quinta di fila come non siamo mai riusciti a fare quest'anno».
BASTA POLEMICHE - Infine Allegri si divincola bene quando i giornalisti presenti cercano di riportarlo dentro alle polemiche che hanno tenuto banco nelle ultime settimane: «I mugugni di Dybala e Lichtsteiner dopo le sostituzioni? Per il primo sono passati 15 giorni, per il secondo nella gara con l'Inter ho solo accelerato il cambio visto che non era al top e comunque l'importante è che i calciatori facciano il proprio dovere in campo, sul resto posso anche passarci sopra. E sulla gara contro i nerazzurri penso che a una settimana di distanza sarebbe assurdo continuare a polemizzare. Dico solo che abbiamo vinto meritatamente contro una squadra fortissima, che se non fosse partita male ora sarebbe in lotta per lo scudetto».
ALLEGRI, LA CONFERENZA IN PILLOLE: