Juventus, «O lo punite o vado via». Allegri e il caso Bonucci

Un retroscena clamoroso. Massimiliano Allegri ha minacciato le dimissioni dopo il litigio con il difensore
Juventus, «O lo punite o vado via». Allegri e il caso Bonucci© ANSA
Antonio Barillà
2 min

ROMA - Un retroscena clamoroso. Massimiliano Allegri ha minacciato le dimissioni. L’indiscrezione affiora rovistando nelle tensioni legate allo screzio con Leonardo Bonucci, incollando i pezzi per ricostruire cosa sia accaduto tra venerdì sera, quando il diverbio è esploso in campo, e martedì pomeriggio quando s’è appreso dell’esclusione del difensore a Oporto per motivi disciplinari. Una scelta forte e coraggiosa, un segnale mandato alla squadra anche in seguito ai troppi casi scoppiati: prima della lite, nata da una banale incomprensione sui cambi da effettuare, c’erano state le reazioni scomposte di Khedira, Lichtsteiner e Dybala davanti a sostituzioni non gradite.

LINEA DURA - Il diverbio tra Bonucci e Allegri, venerdì sera, non è finito sul terreno di gioco, ma è proseguito, con toni ancora più accesi, nello spogliatoio. E sabato mattina, quando il tecnico è arrivato a Vinovo, davanti all’ad Beppe Marotta, al vicepresidente Pavel Nedved e al ds Fabio Paratici ha chiarito subito di voler punire il calciatore, non impiegandolo in una partita pur importantissima di Champions, e di essere pronto a farsi da parte se la sua decisione non fosse stata avallata. Non una minaccia meditata, piuttosto una frase dettata dalla foga e dalla ferrea volontà di ricorrere alla linea dura, comunque pronunciata con decisione davanti allo stato maggiore del club.

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