ROMA - Gigi Buffon continua a scrivere la storia. Dopo aver superato Boniperti in testa agli juventini con più minuti in serie A, il capitano della Nazionale è riuscito a conquistarsi anche la copertina di Kicker, prestigiosa rivista fondata nel 1920. E' il primo italiano a non giocare nella Bundesliga a riuscirci. Proprio lui che a Berlino nel 2006 divenne campione del mondo.
«DEPRESSIONE? FONDAMENTALE NON PRENDERE FARMACI» - Il suo racconto comincia dall'infanzia: «Da piccolo mangiavo così tanta mortadella e orsetti gommosi che è un miracolo non sia ingrassato. La mia carriera sarebbe diventata improbabile. La depressione? Fu fondamentale non prendere medicine. Rimasi artefice del mio destino, senza dipendere dai farmaci». Il portierone juventuno parla poi degli investitori stranieri che stanno entrando prepotentemente nel calcio italiano: «La Roma agli americani, le milanesi ai cinesi, povera Italia. È una sconfitta per il nostro calcio e le nostre tradizioni». Infine la Champions, la grande ossessione di Gigi: «Da anni mi chiedo cosa mi spinga ancora a giocare. Questa battaglia interiore mi porta forti motivazioni. Se avessi vinto la Champions sarei svuotato e questo mi sprona».