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ROMA - Alla vigilia di Pescara-Juventus, Massimiliano Allegri ci tiene a partire con una parola sul cambio di proprietà nel Milan, ringraziando "il presidente Berlusconi e il dottor Galliani per la possibilità che mi hanno dato di allenare e vincere con il Milan. Mancheranno al calcio italiano". L'allenatore della Juve si è poi dedicato sulla partita che attende i bianconeri allo stadio Adriatico, dicendo che "la partita più importante da qui alla fine dell'anno è sempre quella successiva".
LA DIRETTA DELLA PRESENTAZIONE DEL NUOVO MILAN
OSTACOLI - "Il Pescara sta bene fisicamente e gioca per dare schiaffi all'avversario", dice Allegri, che non vuole cali di concentrazione: "Pensiamo a vincere domani, poi avremo 4 giorni per preparare la sfida di Barcellona. Normale che dopo il 3-0 ci sia l'ondata di esaltazione, ma è pericoloso". Le sfide come quella di domani contro la squadra di Zeman "sono trappole se le affronti nel modo sbagliato, ma ci siamo allenati bene". Il mister si sofferma poi sulla questione climatica, visto che alle 15 a Pescara si prospettano alte temperature: "Quando si gioca alle 3 diventa un altro sport. Non è un problema, ma bisogna essere bravi."
FORMAZIONE JUVE - "Domani gioca Neto in porta. In attacco Dybala, Higuain e Mandzukic. Anche Khedira non sarà della partita", fa sapere Allegri, aggiungendo che Cuadrado è in dubbio e che l'altro quesito riguarda la difesa: "Domani Barzagli gioca, un dubbio è tra Rugani e Benatia". Mentre "Kean non è ancora a posto, corre e ha fatto degli allenamenti ma non con la squadra".
DYBALA - A proposito di Paulo Dybala, che dopo la doppietta al Barcellona si è legato alla Juventus con un rinnovo milionario per diventarne l'uomo simbolo, e che ha ringraziato il suo tecnico per la crescita avuta negli ultimi due anni, Allegri dice: "Mi hanno fatto piacere le parole di Paulo, ma i meriti sono tutti i suoi". Per l'allenatore juventino, "Dybala diventerà, con Neymar, visto che hanno la stessa età, una delle due stelle mondiali più forti del futuro."