ROMA - Da Mandzukic a Mandzukic. Il croato, che il 21 maggio aveva stappato il match della festa scudetto contro il Crotone, si ripete dopo 90 giorni allo stesso minuto (il 12’) e la Juventus riannoda il filo con la vittoria in un match che passerà alla storia per il primo rigore fischiato grazie al Var. Il 3-0 della festa bianconera contro il Cagliari è completato dal tandem argentino Dybala-Higuain, Allegri può tornare a sorridere dopo il flop in Supercoppa.
DYBALA SHOW - Il Cagliari fatica a rialzarsi e prima dell'intervallo subisce il colpo del ko. Al 46' Pjanic illumina con un lancio no-look precisissimo Dybala: l’argentino controlla il pallone (i sardi protestano per un tocco con il braccio) e firma il suo terzo gol nelle prime due partite ufficiali della stagione. Che Dybala sia già in grande forma lo si intuisce anche al 2' della ripresa: Paulo pennella con il sinistro verso la porta di Cragno, salvato solo dalla parte bassa della traversa.
PIPITA GOL - Al 66’ partecipa alla festa anche Gonzalo Higuain che corona un’azione meravigliosa della Juventus: il pallone schizza in maniera veloce e precisa sul fronte offensivo per merito di Khedira ma l’assist per l’argentino è di Alex Sandro che si fa perdonare l’ingenuità in occasione del rigore. Il Pipita trova un gol imporante dal punto di vista emotivo perché come in Supercoppa aveva dimostrato di essere un po' indietro di condizione. L'ultimo quarto di partita è di pura accademia per la Juventus che fa esordire anche Matuidi e Douglas Costa. In pieno tempo di recupero Dybala accarezza l'idea della doppietta ma la palla sfila a pochi centimetri dal palo. Nulla che possa togliergli il premio di mvp di un match senza storia: la Juventus cala un tris all'esordio ma per cancellare tutti i dubbi lasciati dalla Supercoppa serviranno banchi di prova più importanti.
JUVENTUS-CAGLIARI, CRONACA, TABELLINO E STATISTICHE