TORINO - È il giorno dell'assemblea degli azionisti all'Allianz Stadium ed è anche l'occasione per Andrea Agnelli di esprimere il suo orgoglio per i risultati ottenuti dalla Juventus in campo e fuori. «Come società squadra e componente tecnica siamo estremamente orgogliosi - ha detto il presidente bianconero -. Mai nessuno nella storia del calcio ha vinto sei scudetti di fila e ringrazio in modo particolare i giocatori che hanno conquistatotutti i titoli (partito Bonucci, sono rimasti Buffon, Barzagli, Chiellini, Lichtsteiner e Marchisio, ndr). Ora ci deve essere qualcosa oltre la leggenda: il primo obiettivo della Juventus deve essere quello di vincere in Italia, riconfermarsi conquistando il settimo scudetto».
Il presidente della Juventus ha esaltato il lavoro di Allegri, mandando in simultanea una frecciatina al suo predecessore, Antonio Conte: «Vorrei - ha detto - spendere una parola per Mister Allegri, per la sua capacità di portare avanti un lavoro che per altri sembrava terminato. Il dogma di questa società, l'insegnamento che abbiamo ricevuto, che ho ricevuto, che la Juventus ha nel suo dna, è che il successo più bello sarà il prossimo. E quest'anno saremo impegnati nella rinnovata sfida al settimo scudetto consecutivo, a riconfermarci in Italia e in Europa».