MONTELLA - Il Milan di Montella lo scorso anno ha dato fastidio alla Juve, sia nella finale di Supercoppa che in campionato. Allegri però non cerca rivincite: «Fastidio mi dà non vincere, ma non perchè è Juventus-Milan, ma perchè la Juventus deve fare i tre punti. Per quanto riguarda la partita, è sempre Juventus-Milan, indipendentemente dalla partita di Doha e dell'anno scorso. Noi l'anno scorso siamo andati due volte a Milano e abbiamo perso con il Milan e con l'Inter, in due partite un pochino strane. E quest'anno bisogna venire via con dei punti. Non sarà facile perchè il Milan tra l'altro ha avuto una bella iniezione di fiducia mercoledì. Quindi bisogna fare una partita tosta e poi giocare a San Siro è sempre complicato».
BONUCCI - Non ci sarà il grande ex Leonardo Bonucci: «Leo ha fatto grandissime cose alla Juventus, sono stati sette anni molto importanti per lui, ora è un giocatore del Milan. Dispiace non averlo contro domani, perchè alla fine in queste grandi partite ci devono essere sempre tutti».
SCUDETTO - Allegri è convinto che la sfida scudetto si deciderà all'ultima giornata: «Quest'anno, al momento, i numeri delle prime sono migliori di quelli dell'anno scorso, perchè il Napoli ha 8 punti in più dell'anno scorso, se non sbaglio, l'Inter 12 o 14... 12, noi 1. Il Napoli sta facendo delle cose importanti e straordinarie, in questo momento la differenza tra noi e il Napoli - e può capitare - sono i due rigori sbagliati. Al momento. Io ripeto, appena uscito il calendario, era impossibile dire che quest'anno il campionato potesse finire a 3-4 giornate dalla fine. Quest'anno il campionato finisce all'ultima giornata, perchè nelle ultime cinque giornate ci sono tre scontri diretti, quindi da lì passa il campionato. Quindi con calma...».