Arrestato Loris Grancini, considerato uno dei capi ultras della Juventus

È ritenuto leader dei Vikings, gruppo milanese di tifosi juventini. Nell'ordinanza di arresto per un cumulo di pene a 13 anni e 11 mesi, si fa riferimento anche a una condanna per tentato omicidio
Arrestato Loris Grancini, considerato uno dei capi ultras della Juventus
1 min

ROMA - I carabinieri hanno eseguito una ordinanza per un cumulo pene di 13 anni e 11 mesi nei confronti di Loris Giuliano Grancini, considerato uno dei capi del gruppo ultras della Juventus chiamato Vikings, storico gruppo milanese. Il 44enne Grancini, operaio, è stato rintracciato dai militari della compagnia di Cernusco sul Naviglio nella sua abitazione di Cernusco. Nel provvedimento si fa riferimento anche a una condanna per un tentato omicidio con arma da fuoco avvenuto il 5 ottobre 2006 in piazza Morbegno, a Milano.

Il tentato omicidio contestato a Grancini è avvenuto il 5 ottobre 2006 davanti al bar 'Los Hermanos' nella zona di viale Monza, a Milano. Secondo la ricostruzione dei giudici, Grancini e un amico avevano cercato di uccidere a colpi di pistola Massimo Merafino. Secondo l'accusa sarebbe stata una ritorsione per una lite che si era verificata in un altro bar di Milano. Successivamente Grancini è stato accusato di aver minacciato e ferito con una coltellata al polpaccio un amico di Merafino, aggredito davanti a un bar ritrovo di tifosi juventini affinché non testimoniasse contro di lui.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video

Commenti