ROMA - «Qui c’è la famiglia della Juve, c’è il cuore pulsante della Juve. Natale è un momento di riflessione, in cui si sta in famiglia. Ma quest’anno non sarà così perchè l’attività durante le festività sarà, per la prima volta in Italia, rivolta al campo. Dovremo rimanere concentrati, per forza di cose». Durante la festa di Natale del club il presidente Andrea Agnelli si è rivolto ai campioni che hanno conquistato tutti e sei i tricolori, Buffon, Barzagli, Lichtsteiner, Marchisio (assente giustificato Chiellini). «Ogni tanto mi guardo indietro con estremo orgoglio a pensare a quello che abbiamo fatto in questi anni, a pensare ai sei scudetti consecutivi. E poi, con grande affetto, c’è anche chi sposta gli equilibri e non è più qui ma bisogna ricordarlo anche a Leo che ha vinto sei scudetti...». Chiara la puntura, pur con il sorriso, a Bonucci. «Pensare a quello che hanno fatto questi ragazzi è qualcosa di straordinario e l’abbiamo così definito - prosegue Agnelli -. Sono state scritte pagine di storia del calcio: penso alla Juve del Quinquennio, al Grande Torino e non posso che pensare a questa Juventus. Che però è andata oltre perchè ha scritto una pagina di leggenda».