Pochettino: «Che emozione sfidare la Juventus»

Il tecnico del Tottenham, di origini piemontesi, ha parlato della sfida di domani ai bianconeri: "Loro sono fortissimi, più avanti di noi, ma vogliamo dimostrare di poter competere. Un vantaggio per noi l'assenza di Dybala".
Pochettino: «Che emozione sfidare la Juventus»© LAPRESSE
Andrea Ramazzotti
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TORINO - Mauricio Pochettino ha massimo rispetto per la Juventus, ma crede ciecamente nelle chances di qualificazione del suo Tottenham ai quarti di finale di Champions. Domani sera all’Allianz Stadium per gli inglesi non sarà facile e questo l’allenatore argentino lo sa. A dispetto delle difficoltà, però, lui ha fiducia. “La Juventus è una squadra eccezionale - ha iniziato Pochettino - e non ci possiamo confrontare con una società che nella sua storia ha vinto di tutto. Nelle ultime 3 stagioni ha disputato 2 finali di Champions, mentre noi siamo un club giovane che sta costruendo adesso le sue strutture, un nuovo stadio e un centro tecnico, e vogliamo crescere ancora, diventare competitivi come loro. Vedremo domani se riusciremo a stare al loro livello”.

Pochettino ha origini piemontesi e per lui non sarà un match qualsiasi: “Sono felice di essere a Torino dopo diversi anni: ho sentito sempre parlare di questa città, del Piemonte e del paesino da cui provengono i miei avi (Virle Piemonte, ndr), anzi il mio trisavolo. Adesso però l’obiettivo è quello di giocare al meglio. Le assenze della Juventus? La Juve è una società di primo livello. Non avrà Dybala, Matuidi, Barzagli e Cuadrado, ma la sua rosa è eccezionale, composta da giocatori super. Ogni allenatore vorrebbe avere tutti i calciatori a disposizione, ma chiunque andrà in campo darà il massimo e non farà rimpiangere gli assenti. Dybala è un grande giocatore e la Juventus è diversa quando lui gioca o quando invece non c’è. Idem il Barcellona con o senza Messi, per il Psg con o senza Neymar e per il Real con o senza Cristiano. Per la Juventus non averlo non è bello, ma di campioni Allegri ne avrà tanti altri e tutti possono giocare e far bene. Non metto in dubbio la qualità dei calciatori che lo sostituiranno e noi vogliamo competere con loro al meglio. Negli ultimi 2-3 anni mi sono reso conto dei progressi che il Tottenham ha fatto e, anche se non so cosa succederà in futuro (lo ha detto rispondendo a una domanda sull’interesse del Real Madrid per lui, ndr), vi dico che ho altri 3 anni di contratto con questa società. Abbiamo fatto molto bene in questi 4 anni e sono convinto che faremo molto bene anche in futuro”.

Pochettino ha idea di schierare un Tottenham aggressivo: “La squadra ha sempre avuto una filosofia di gioco coraggiosa e cercheremo di vincere come sempre. Puntiamo a giocare con coraggio, dando tutto. Ho sempre sognato di giocare la Champions e di disputare una partita a Torino contro la Juventus: per me è un momento entusiasmante che vogliamo goderci senza però perdere la lucidità. Siamo abituati a giocare contro la grandi visto che nel girone abbiamo battuto il Real e il Borussia, arrivando primi. Vogliamo sfruttare al meglio le nostre chances in questa doppia sfida, passare il turno segnando dei gol alla Juventus. E’ una grande sfida e vogliamo raccoglierla e essere competitivi come successo contro lo United, il Liverpool e l’Arsenal. Perché non potremmo ripetere prestazioni così anche contro la Juventus?”.

Allo Stadium non ci sarà l’infortunato Alderweireld: “Ha avuto questo infortunio molto serio del quale ci siamo presi cura. Non potevamo rischiare la sua carriera e gli abbiamo fornito tutto il sostegno per farlo tornare al meglio. Ha iniziato a lavorare con la squadra e deve tenere duro, impegnarsi e fare progressi per giocare partite come quelle della Champions. Contro la Juventus non ci sarà, ma avrà delle opportunità anche in futuro. Adesso bisogna usare il buon senso e utilizzarlo con attenzione nelle prime settimane. Ha già giocato contro il Newport e lo farà ancora, in futuro”.


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