TORINO - «Germania-Italia del Mondiale 2006 è certamente la partita più bella della mia carriera. Poi ci metto le sfide contro il Real Madrid sia del 2003 che del 2015, quindi l'esordio del Parma contro il Milan». Lo ha detto il capitano della Juve e della Nazionale promnazzurra Gianluigi Buffon nel corso di una diretta Facebook, organizzata dalla UEFA al JTC di Vinovo. Alcune domande da indovinare in ottica Champions League e da qui domande al portierone juventino, che ricorda così il suo debutto nella massima competizione europea per club: «Ricordo che era una competizione del tutto nuova, anche se le seconde avevano accesso alla Champions tramite uno spareggio ed avvenne così per noi del Parma. C'era molta tensione perché per noi era un'esperienza nuova, ci metteva tanta apprensione».
Buffon parla poi di Higuain, Chiellini e Mandzukic visto che la domanda è chi ha giocato più gare di Champions tra di loro. «Sono tanti anni che gioco con questi ragazzi. La certezza che ti dà giocare con giocatori simili è il fatto che stai giocando in una grande squadra con giocatori di questo calibro e grazie anche al loro contributo la Juve sta facendo una grande stagione». Domanda simile, ma stavolta i protagonisti sono Inzaghi, Del Piero e Trezeguet. «Sono tre icone del calcio nazionale e mondiale, Pippo e Trezeguet a differenza di Del Piero erano dei veri e propri killer dell'aria di rigore. Ale aveva più qualità, aveva bisogno di spazio per dimostrare la tecnica che lo ha accompagnato ed è riuscito ad incantare le grandi platee. Anche solo allenandomi sono riuscito a capire come sono questi campioni».
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ASPETTANDO CR7 - In campo internazionale, la domanda su chi abbia più presenze tra Casillas, Xavi e Iniesta gli permette invece di poter parlare ancora una volta del suo amico portiere. «Siamo stati insieme a Cech i tre portieri che hanno contrassegnato un'epoca molto lunga del calcio passato e anche un po' moderno, se siamo ancora importanti per le nostre squadre significa che tutte le parole e gli elogi spesi erano meritati perché Iker credo che prima al Real Madrid, ora al Porto stia dimostrando di avere qualità fuori dal normale».
Infine, un giudizio su
Cristiano Ronaldo che
Buffon paragona a
Trezeguet.
«Di Ronaldo ho una stima illimitata, nel tempo ha saputo migliorarsi, lo ammiro tanto perché è una persona pragmatica e lucida in ciò che fa, in questi anni ha dimostrato di essere intelligente, ha cambiato la sua posizione, spende meno energie di prima ma è davvero chirurgico, sotto porta è davvero un killer. Con quella lucidità, quel cinismo ho visto solo Trezeguet ma di attaccanti forti ho avuto la fortuna di giocare contro Ronaldo il brasiliano, con e contro Ibrahimovic ma Cristiano Ronaldo sta collezionando record su record».
(in collaborazione con Italpress)
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