Juventus, Higuain a ottobre incantò San Siro: testa, cuore e gambe contro il Milan

Dopo lo storico rovescio con la Seleccion serve il miglior Gonzalo stasera: ci vuole il bis
Juventus, Higuain a ottobre incantò San Siro: testa, cuore e gambe contro il Milan© Getty Images
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TORINO - Pipita, ora il bis. Dalla grande serata del 28 ottobre scorso sono passati cinque mesi: quel giorno, Gonzalo Higuain incantò San Siro, decidendo con una doppietta la sfida di andata con il Milan, allora guidato da Montella. Adesso punta al replay, al ritorno da una sosta iniziata bene, con la prova positiva contro l’Italia, e finita nel peggiore dei modi. Il rovescio storico patito dalla Seleccion in casa della Spagna, un gol fallito incredibilmente davanti alla porta e tantissime critiche piovutegli addosso specie dall’Argentina. «Quando perdi 6-1 contento non sei, però l'ha smaltita e quindi è a posto» assicura Allegri. E allora: reset. Si volta pagina. Testa, cuore e gambe sullo scudetto, prima, e sulla Champions League poi. Prima il Milan e poi il Real Madrid, tutto in quattro giorni. Dalla sfida ai baby bomber Cutrone e Andrè Silva all’incrocio con il più forte di tutti, Cristiano Ronaldo. Il Pipita non molla di un millimetro, anzi. Inizia la volata verso il (triplo) traguardo e la Juve non può prescindere da Gonzalo, decisivo a Wembley contro il Tottenham e contro l’Atalanta, prima di rimanere a secco in casa della Spal. Adesso il Milan, cui ha già realizzato 7 reti (più un assist) in 14 incroci.

COPPIA ARGENTINA - Higuain è il capocannoniere stagionale: 22 gol finora (15 in campionato, 5 in Champions League e uno in coppa Italia), uno in più di Dybala, segnalato in grandissima condizione dopo aver trascorso l’intera sosta a Vinovo, dimenticato dal ct argentino Sampaoli. Allegri punta forte sulla coppia argentina per il rush finale degli ultimi due mesi di stagione. 


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