Allegri: «Sto bene alla Juventus. Champions? Feriti, ma...»

Il tecnico dopo il ko europeo: «Non siamo ancora morti. Dybala bene fino al rosso, squadra competitiva in Italia e in Europa». Col Benevento Szczesny, Mandzukic e Cuadrado dal 1'
Allegri: «Sto bene alla Juventus. Champions? Feriti, ma...»© Juventus FC via Getty Images
4 min

ROMA - «Col Benevento non possiamo assolutamente sbagliare, domani ci va messa rabbia e determinazione in modo da non concedere al Napoli di rientrare in corsa per lo scudetto. Giochiamo alle 15, ci sono i primi caldi, bisogna essere pronti con la testa?». Inizia così la conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida di campionato dopo il ko in Champions contro il Real.

«Le sconfitte vanno smaltite e non c'è altro modo se non quello di vincere la partita successiva. Sono dispiaciuto, come tutti, ma ci siamo allenati bene in questi giorni e vogliamo ripartire continuando il cammino in campionato. Il risultato è la cosa più importante e va visto, ma non dimentichiamoci che l'anno scorso il 3-0 l'abbiamo fatto noi al Barcellona, in Champions il calcio è questo, sbagli tu un occasione e segnano gli altri, sbagliano gli altri e magari subito dopo segni tu. La Juventus ha fatto quattro anni di alto livello europeo contro grandi squadre, ora siamo leoni feriti ma non siamo ancora morti».

 

SZCZESNY DAL 1', CHANCE MANDZUKIC E CUADRADO - «A parte Barzagli e Bernardeschi, tutti gli altri sono a disposizione. Mandzukic, così come Cuadrado, potrebbe giocare dal primo minuto. Abbiamo davanti tante altre partite, serve l'aiuto di tutti. Tra Milan e Real abbiamo subito troppi tiri, dobbiamo intervenire su questo aspetto. Gioca Szczesny, difficilmente giocherà Chiellini, difficilmente Howedes partirà titolare».

FUTURO E MERCATO - «Se abbiamo bisogno di un rinnovamento? La Juventus, da quando sono qui ha cambiato nove titolari dopo Berlino, in tre anni sono entrati dieci giocatori dal '90 al '97, tutti gli anni la Juventus ha rinnovato e inserito giocatori giovani, l'anno prossimo la società dovrà fare un mercato come quelli già fatti, miscelando giovani di qualità con un gruppo di giocatori di grande esperienza. Valuteremo con la società dei giocatori da prendere a fine stagione. Dopo Cardiff avevo pensato di lasciare, ma ci avevo pensato perché dovevo capire se avevo stimoli. Perché per fare meglio di quanto fatto si può solo vincere la Champions. Io sono contento di stare qui, al futuro non ci penso perché davanti ho Champions, campionato e Coppa Italia. Vincere è una cosa straordinaria, credo che siamo riusciti a farlo abbastanza - le altre squadre cosa dovrebbero dire allora? - e la squadra è pronta a proseguire l'avventura per essere competitiva in Italia e in Europa».

 

DYBALA E BENTANCUR - «Dybala? Martedì ha fatto una bella partita, nonostante quello che si è scritto. il rosso ha pregiudicato la sua prestazione ma ha fatto una delle sue migliori partite, rendendosi pericoloso, lavorando con i compagni per raccordare centrocampo e attacco: anche sotto l'aspetto tecnico, Paulo sta crescendo, soprattutto a livello europeo. Bentancur è del '97, ha ottime qualità, sarà il futuro di questa società, per questo ha giocato col Barcellona e col Real Madrid, altrimenti non l'avrei fatto giocare. Probabile che domani stia fuori comunque».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video