Juventus, Allegri: «Buffon un esempio per 20 anni. Facile giudicare dal divano»

Il tecnico bianconero difende il suo capitano: «Sfido chiunque al posto suo, a non avere una reazione. L'arbitro è stato bravo per 90', poi gli è capitato un imprevisto, come nel Monopoli»
Juventus, Allegri: «Buffon un esempio per 20 anni. Facile giudicare dal divano»© LaPresse
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TORINO - Allegri cerca di dimenticare il Real e rituffarsi sul campionato. Conquistare il settimo scudetto consecutivo è comunque un grande obiettivo, ma prima ci tiene a difendere il suo capitano Gigi Buffon, finito nel mirino delle critiche per la reazione dopo l'espulsione: "Giudicare dall'esterno è sempre facile - dice il tecnico della Juventus in conferenza stampa - Gigi per 20 anni è stato un esempio dentro e fuori dal campo, se per una volta in una situazione difficile e complicata, perché mancavano 30 secondi alla fine di una partita che 

ci avrebbe portato ai supplementari, l'arbitro ha preso questa decisione giusta o non giusta non mi interessa, e oltretutto gli è stata tolta la possibilità di parare il rigore a Cristiano Ronaldo. Non lo condanno, giudicare dal divano di casa e non pensare alle sue emozioni, a quello che ha passato negli ultimi due anni...Sfido qualsiasi persona al mondo a non avere una reazione al posto suo.
Giudicare da fuori è troppo facile, nelle situazioni bisogna trovarcisi. Ripeto, sfido chiunque a non avere una reazione al posto suo. Sull'arbitro non dico nulla, anzi ha arbitrato bene per 90', è stato molto bravo, poi come al Monopoli ci sono gli imprevisti: ha beccato un imprevisto al 90'. Anzi, ha valutato male il tempo di recupero, e nessuno lo ha detto perché c'è stata solo una sostituzione e nessun intervento dei medici, non devi dare per forza 3'". 

IL FUTURO - "Fermarmi per un periodo? Certo, dal 20 maggio al 9 luglio, giorno in cui la Juve riprenderà gli allenamenti". Allegri smentisce un suo eventuale anno sabbatico dopo la delusione di Champions, confermando la sua voglia di restare in panchina. "Stimoli ne ho, sono ancora giovane, voglio allenare - ha spiegato il tecnico bianconero -. Poi nella vita non si sa mai, per vicissitudini posso stare fermo, smettere". L'eliminazione dalla Champions non inciderà sulla prosecuzione del rapporto con la Juventus? "Non c'entra, con la società non ci siamo ancora parlati ma qui sto bene, ho un contratto fino al 2020 - risponde Allegri ai giornalisti nella tradizionale conferenza stampa alla vigilia del campionato -. Dobbiamo parlare per vedere cosa fare, non ho ancora incontrato il presidente: solitamente verso marzo o aprile ci incontriamo".

«ANDIAMO AVANTI» - Quella di Madrid "è stata una serata di calcio meravigliosa. La partita avrebbe meritato di andare avanti altri 30 minuti, ma dopo tre giorni in cui hanno parlato tutti ora basta. Abbiamo un campionato da portare a casa e un obiettivo irripetibile, il settimo scudetto e la coppa Italia. Non dobbiamo assolutamente farcelo sfuggire". Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia di campionato con la Sampdoria"Domani con la Sampdoria dovremo mettere in campo la rabbia accumulata dopo la partita di Madrid, ma con ordine e lucidità. Giocherà Buffon, se non succede nulla in allenamento, e in attacco ci sarà Cuadrado titolare - spiega -. In avanti potrei giocare con Madzukic e Higuain insieme o portare in panchina uno dei due, mentre in difesa giocherà uno tra Rugani e Benatia, e dovrò vedere a destra se ha recuperato Lichtsteiner, Howedes sta abbastanza bene. De Sciglio e Bernardeschi non sono a disposizione, Barzagli invece è recuperato".

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